SOUSA VIA SUBITO? ECCO I NOMI DEI TECNICI LIBERI

26.11.2016 11:00 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
SOUSA VIA SUBITO? ECCO I NOMI DEI TECNICI LIBERI
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Proviamo a disegnare uno scenario paradossale. O meglio, di questi tempi meglio dire apocalittico. La Fiorentina perde malamente a Milano e la società viola decide di sollevare Paulo Sousa dal suo incarico, al termine di un lungo tira e molla dialettico e alla luce del rendimento di una squadra che da inizio ha lasciato spesso a desiderare. Una prospettiva tragica per tanti tifosi viola ma che - è bene prepararsi al peggio - la famiglia Della Valle starebbe già prendendo in considerazione in caso di ko a San Siro. La domanda a quel punto però sorgerebbe spontanea: chi prendere in panchina per sostituire il portoghese?

Premettendo che non c’è da parte nostra la minima intenzione di cantare già adesso il “De profundis” al tecnico della Fiorentina, proviamo a “divertirci” (si fa per dire…) nel tentare di capire come potrebbe muoversi Pantaleo Corvino nel caso in cui si dovesse trovare all’improvviso a dover cercare un sostituto di Sousa. Le scelte, è giusto premetterlo, sono davvero molto poche. Anche perché Pioli (un’idea che già balenava nella mente dei DV a settembre ma per la prossima stagione) si è accasato proprio alla Scala del calcio, sulla sponda nerazzurra e pertanto non è più disponibile. Su chi puntare dunque?

Nella risicata lista dei tecnici disponibili (e, col dovuto rispetto, anche “presentabili” per una piazza esigente come quella viola), i nomi che spiccano sugli altri sono senza dubbio quelli di Francesco Guidolin (esonerato pochi mesi fa dallo Swansea ma da anni ormai non in ottimi rapporti col dg e la proprietà gigliata), Louis van Gaal (reduce però da una stagione a dir poco disastrosa con il Manchester United nella recente annata e comunque gravato da un ingaggio certamente inavvicinabile per le casse viola, al pari sotto quest’aspetto di un altro “svincolato di lusso” come Guus Hiddink), lo spagnolo Marcelino (cercato anche dall’Inter dopo l’allontanamento di Frank de Boer) ma anche Roberto Di Matteo (vecchio pallino dei Della Valle e silurato in Premier dall’Aston Villa dopo appena 11 partite) ed il “loco” Marcelo Bielsa, reduce da una turbolenta estate sull’asse Rosario-Roma, sponda Lazio. Escludiamo a priori l’ipotesi Roberto Mancini per tanti, troppi motivi.

Poi ci sono le seconde scelte italiane, i “prodotti di casa nostra” dall’usato sicuro che potrebbero diventare i reali outsider in questa ipotetica (e sin qui ironica, lo ribadiamo) corsa: il “nonno” Edy Reja assieme a Davide Ballardini guidano la classifica in questa speciale corsa, tallonati a poca distanza da Andrea Mandorlini, Luigi De Canio ed Eugenio Corini, quest’ultimi due un po’ fuori dai giochi del discorso panchine. Seguono, ma a distanza siderale, anche altre candidature, come quelle di Walter Novellino, Delio Rossi (perseverare può essere diabolico…) ed Alberto Malesani, che però ancora un posto nel cuore dei tifosi viola lo ha ancora.

E poi? C’è lui, ovvero quella che a conti fatti potrebbe essere la soluzione più semplice ed immediata al problema: Federico Guidi, allenatore della Fiorentina Primavera. Un tecnico toscano, giovane ma molto preparato, figlio putativo di Corvino che in viola ha fatto tutta la trafila delle giovanili, arrivando a vincere uno storico campionato Giovanissimi Nazionali nel 2011. Potrebbe essere davvero lui l’asso dalla manica da giocarsi in caso di una improvvisa debacle viola nei prossimi giorni, magari affiancato da una figura più carismatica ed esperta (Antognoni?). Vedremo. Per il momento tutto questo si tratta, come detto, solo di un ragionamento frutto della nostra fervida immaginazione