SI ATTENDONO CONFERME
"Prima di dire cosa non va e di essere giudicato, criticato o crocefisso, vorrei far vedere la squadra che ho in testa. E che secondo me vale l’alta classifica. Da gennaio dovrei riuscirci".
Ancora promesse e un'ulteriore richiesta di fiducia da parte di Mihajlovic in vista della sosta invernale. Difficile capire al momento quale Fiorentina abbia in testa il tecnico serbo, ma di sicuro qualche idea in più la si potrà avere una volta recuperati tutti i giocatori indisponibili. Con Montolivo nuovamente in campo e D'Agostino in buona condizione la nuova Fiorentina del 2011 potrebbe ripartire dall'ormai dimenticato 4-3-3, marchio di fabbrica di Mihajlovic poi accantonato per esigenze di rosa. Entrando nello specifico, l'undici viola potrebbe vedere il ritorno di D'Agostino in cabina di regia con Montolivo e Donadel o in alternativa Zanetti interni di centrocampo. Dando per scontata la presenza di Gilardino in avanti si potrebbe prospettare un ruola da seconda punta esterna per Mutu, posizione già occupata da Mascara nel Catania targato Mihajlovic, e Vargas esterno puro sulla sinistra. Un ipotesi, questa, che tutto sommato varrebbe la pena di sperimentare anche in virtù dei pochi punti raccolti fino ad ora con il 4-2-3-1 di 'Prandelliana memoria".
Ovviamente però la situazione attuale impone anche un altro tipo di disanima del tutto estranea alle questioni tattiche. La sosta infatti sarà l'occasione giusta per lavorare sulla testa dei giocatori, apparsi troppo spesso timidi e al di sotto delle proprie possibilità specie considerando le partite lontano dal "Franchi". Secondo punto in questione: il mercato. Appurato che qualche arrivo in casa viola ci sarà, bisognerà attendere per capire dove e come vorrà intervenire la società per migliorare la rosa attuale, apparsa quest'anno in difetto di alternative all'altezza per gli obiettivi dichiarati ad inizio stagione.