SEMIOLI, Il 4-4-2 è il mio modulo

08.04.2009 13:36 di  Gianluca Losco   vedi letture
SEMIOLI, Il 4-4-2 è il mio modulo
FirenzeViola.it

Continua la preparazione della Fiorentina in vista della sfida di sabato contro il Cagliari. Una partita da non sbagliare, buttando un occhio anche a Genoa e Roma, impegnate nei difficili match contro Juve e Lazio. Contro l'Atalanta lui è stato uno dei migliori, regalando a Gilardino l'assist per il gol vittoria; ecco le parole rilasciate in sala stampa da Franco Semioli.

Sull'episodio del presunto rigore contro l'Atalanta: "Non so se è stata quella la molla, come ha detto il mister, io ho avuto subito l'impressione che fosse rigore; non ne ero certo al 100% per questo non ho protestato. Nel secondo tempo comunque c'è stato un miglioramento".

Sulla sua gara: "Per quanto mi riguarda mi capita spesso di entrare in partita nel secondo tempo, forse perchè riesco a trovare più spazi. Fisicamente sto bene e mi sto allenando bene".

Col centrocampo a 4 è meglio? "Con questo modulo mi trovo molto meglio, perchè riesco a trovare meglio gli spazi e i movimenti. Mi trovo a mio agio".

State continuando a provare questo modulo? "Non so cosa ha intenzione di fare sabato il mister, sicuramente può essere un'arma in più".

Sul gruppo, finalmente emerso a Bergamo: "Io penso che il fatto di trovarsi a fare meno di altri giocatori è stata per noi una grande possibilità, per dimostrare che siamo bravi giocatori e professionisti. Per noi domenica non era facile ma abbiamo risposto alla grande".

Sul Cagliari e la lotta Champions: "Io preferisco guardare in casa, pensiamo alla nostra partita col Cagliari perchè sarà una tappa importante; se riusciamo a far bene magari le altre due ci danno una mano, guardando il calendario. Dovremo però stare concentrati".

Preferisci giocare a destra o sinistra? "Non ho grandi preferenze, ma nel secondo tempo le squadre si allungano e allora vado meglio. Negli anni passati ho giocato più a sinistra, ma ho giocato anche a destra; per me non è un problema".

Che differenze ci sono rispetto all'anno scorso? "Siamo in un momento in cui ogni partita è importante e sappiamo che non dobbiamo fallire; ogni partita sarà una finale. Una vittoria col Cagliari, insieme a dei risultati positivi, ci potrebbe sbloccare definitivamente".

Su Jovetic: "Sono contento per Stevan, si impegna sempre e dà comunque il massimo. Spero che possa iniziare a segnare con continuità, è una pedina molto importante".

Sull'Abruzzo: "Invito i tifosi a venire allo stadio, perchè ne abbiamo bisogno tutti e specialmente le persone colpite in Abruzzo. Sono situazioni difficili e spero che i tifosi vogliano dare una mano".

Sul suo futuro: "Per ora non guardo al futuro, ho ancora due anni di contratto. Mi trovo bene e spero di poter dare ancora tanto per questa squadra".

Parli con Vargas, che forse sta vivendo quanto capitato a te l'anno scorso? "Non abbiamo mai parlato, anche perchè io non leggo molto i giornali. C'è stato un momento in cui ha subito a livello psicologico, ma lui sa di essere importante e quanto può dare alla squadra".

Ti senti di promette anche quest'anno un gol decisivo, come l'anno scorso contro il Parma? "Me lo auguro, quest'anno ancora non ho segnato".

E' cambiato molto rispetto all'inizio dell'anno? "Qualsiasi giocatore vorrebbe giocare tutte le partite. Ci sono delle situazioni in cui vanno rispettate le scelte del mister e uno le prende in considerazione. Ora spero di poter giocare il più possibile. Col modulo di prima non avevo molta possibilità di giocare; si sa che il mio modulo preferito è il 4-4-2 ma non sono io a fare la formazione".