SCUOLA CALCIO FIORENTINA

19.02.2013 13:45 di  Lorenzo Di Benedetto  Twitter:    vedi letture
SCUOLA CALCIO FIORENTINA
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Fiorentina – Inter è stata senza dubbio la miglior prestazione della banda Montella dall’inizio della stagione fino ad oggi. Tutto è andato come doveva, il periodo buio trascorso nel mese di gennaio è sembrato per un attimo essere stato solo un brutto sogno, perché una Fiorentina così ha subito riportato alla mente di tutti i tifosi viola la cavalcata triofale del girone d’andata. La difesa ha ritrovato la solidità smarrita, Jovetic e Ljajic sono stati finalmente decisivi, essendo di fatto, per la prima volta da quando vestono la casacca viola, quei gemelli del gol che Firenze attendeva da tanto tempo. Cuadrado è stato una spina nel fianco per la difesa nerazzurra durante tutto l’arco della gara, facendo impazzire Nagatomo prima e Alvaro Pereira poi, e Viviano ha assistito alla partita da spettatore non pagante.

Ma la vera rinascita viola è passata soprattutto dal centrocampo, con il trio della meraviglie che è tornato a insegnare calcio, per quella che potrebbe essere rinominata la Scuola Calcio Fiorentina. Possesso palla, pressing a tutto campo, lanci illuminanti e la ciliegina sulla torta fornata dal colpo di tacco di Aquilani che ha mandato in porta Jovetic per il provvisorio 3-0. L’Inter di Stramaccioni non ha potuto fare niente contro questa Fiorentina, perché il gioco offerto contro i nerazzurri è degno di essere iscritto tra le partite da far vedere e rivedere a tutti i bambini che iniziano a muovere i primi passi sui campi da gioco. Un 4-3-3 anomalo, che in alcune fasi è tornato ad essere il famoso 3-5-2 tanto amato da Montella, con la squadra che a seconda delle diverse situazioni di gioco è riuscita ad adattarsi, sia nel riparto difensivo che in quello offensivo.

L’ottima stagione viola si è arricchita di un altro capitolo, Montella voleva un segnale forte dalla squadra dopo la sconfitta allo Juventus Stadium e quel segnale è arrivato, forte e chiaro. Adem Ljajic che si sacrifica fino alla propria area di rigore per recuperare un pallone, e che subito dopo il gol dell’1-0 va ad abbracciare Luca Toni, a cui aveva “rubato” il posto, sono la prova che il gruppo è unito per raggiungere l’obiettivo europeo. La Scuola Calcio Fiorentina è pronta per il prossimo step, e il terzo posto sembra essere tornato alla portata dei ragazzi di Vincenzo Montella.