SAMP-FIO, Numeri e curiosità della gara di Marassi

A distanza di quasi un anno la Fiorentina torna a Marassi: era il 16 febbraio 2020 e la formazione di Iachini riusciva ad imporsi con un rotondo 5-1 sulla Sampdoria (decisive le doppiette di Chiesa e Vlahovic). Questa l’ultima delle 13 vittorie dei viola in A sul campo della Sampdoria; in generale, quella di domenica sarà la 124esima volta che Samp e Fiorentina si ritrovano di fronte in Serie A: il bilancio vede 35 vittorie dei blucerchiati, 45 pareggi e 43 successi dei toscani. Nella gara d'andata, al Franchi, i liguri passarono passarono col risultato di 1-2 (reti di Vlahovic, Quagliarella e Verre).
Samp e Fiorentina si presentano al match di domenica divise da 5 punti: i doriani,decimi a quota 27, arrivano da 7 punti in 4 gare, una striscia che li ha definitivamente allontanati dalla zona calda della classifica. La formazione di Prandelli è invece reduce dal k.o. contro l’Inter, passo falso che non ha impedito però ai viola di mantenere un margine di 7 punti dal terzultimo posto (occupato dal Cagliari). I gigliati sono una delle squadre che ha raccolto meno punti in trasferta, solo 6 su 10 partite lontano dal Franchi, peggio ha fatto solo il Crotone con 2 punti. La Fiorentina stenta soprattutto davanti (21 gol realizzati in 21 partite, secondo peggior attacco dopo quello del Parma), una mancanza di precisione offensiva che è evidenziata anche dalla percentuale di tiri nello specchio dei viola (40.5%, dato più basso in A). La gara contro l’Inter ha messo in luce anche la difficoltà di reazione della formazione di Prandelli, una delle squadre che ha conquistato meno punti da situazioni di svantaggio: nelle 12 occasioni in cui la Fiorentina è andata sotto nel punteggio, solo in 3 casi è arrivato un pareggio, per il resto solo sconfitte. Prandelli, che recupera Milenkovic e Castrovilli, al rientro dalla squalifica, punterà su di loro per invertire la rotta e centrare la 100esima vittoria sulla panchina dei gigliati.
Sul fronte avversari, Claudio Ranieri- alla guida della Fiorentina dal 1993 al 1997-si affiderà a due sorprese di questo campionato, Marthen Thorsby e Mikkel Darmsgaard: il primo, protagonista con un autogol della sfida del febbraio 2020, sta vivendo la prima vera stagione da protagonista in Italia e rappresenta il motore del centrocampo blucerchiato; con 11.595 km di media a partita, Thorsby è il giocatore che corre di più di tutto il campionato; Darmsgaard invece, che ha debuttato da titolare in A nella gara di andata, è una delle rivelazioni della stagione, decisivo anche domenica scorsa con l’assist a Keità per il pari dei suoi a Benevento.
In avanti, con il recupero di Gabbiadini e l’acquisto di Torregrossa, è in dubbio la presenza dal primo minuto dell'unico ex dell'incontro, Fabio Quagliarella: il capitano doriano, transitato a Firenze ad inizio carriera, è partito dalla panchina anche a Benevento e non segna in campionato da quasi due mesi, ma incrocia la sua vittima preferita (12 gol per lui ai viola, gli stessi rifilati all’Atalanta) e cerca il 92esimo centro con la Samp per raggiungere Bassetto al secondo posto nella classifica dei migliori marcatori del club. Dall’altra parte è sicuro del suo impiego Dusan Vlahovic, che nella sua pur giovane carriera ha già trovato per 3 volte la rete contro la Sampdoria, la squadra a cui ha segnato di più in A.
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 2/07 del 30/01/2007
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
© 2025 firenzeviola.it - Tutti i diritti riservati
