RI-NETO

24.03.2014 10:00 di  Pietro Lazzerini  Twitter:    vedi letture
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FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

"Stiamo già parlando del suo rinnovo, la volontà di entrambi è prolungare il contratto" di chi sta parlando Daniele Pradè? Ovviamente di Neto, il portiere che dalle critiche è passato all'esaltazione di un'intera città. Il gioco di parole nel titolo sta proprio a sottolineare questa vera e propria rinascita. Nell'ultimo periodo soprattutto, è stato l'ago della bilancia di molte partite, dimostrando una crescita costante ed un rendimento da portiere internazionale. Anche ieri, nei primi 40 minuti ha tenuto a galla la Fiorentina nel momento della massima sofferenza. La squadra non rispondeva ai comandi del proprio allenatore e il Napoli era costantemente a tu per tu col brasiliano. Tre parate importanti ed un paio di uscite sicure, quasi da libero aggiunto, hanno fatto schizzare al massimo la valutazione nelle pagelle finali.

Il fatto che il direttore sportivo Pradè abbia apertamente dichiarato la volontà di rinnovare il contratto all'estremo difensore gigliato, è sicuramente un messaggio chiaro verso la prossima estate. Non più di un paio di mesi fa si parlava dell'ormai prossimo ingaggio dell'estremo difensore della Nazionale rumena Tatarusanu, ma con il rendimento di Neto sempre più costante e sempre di maggiore impatto sulla gara, anche questa possibilità di mercato sembra essere stata accantonata. Un risparmio che permetterà alla società viola di utilizzare i milioni a disposizione per sistemare una difesa che invece continua a fare acqua. 

Montella dunque riparte da Neto. Mercoledì la Fiorentina giocherà contro il Milan in un'altra partita importante sia per la classifica che per il blasone del club. Ovviamente anche per vendicare una qualificazione dalla Champions mancata non per il rendimento ma per i noti fatti arbitrali della passata stagione. La gara contro i rossoneri non è come tutte le altre, ed il brasiliano sarà chiamato ancora una volta a difendere la porta viola con i suoi guantoni.