PUNTA CERCASI: MILIK TORNA PREPOTENTEMENTE IN CORSA

07.09.2020 13:40 di  Alessio Del Lungo   vedi letture
PUNTA CERCASI: MILIK TORNA PREPOTENTEMENTE IN CORSA
FirenzeViola.it
© foto di Alessandro Garofalo/Image Sport

La Fiorentina è tornata prepotentemente in corsa per Arkadiusz Milik. L'attaccante polacco del Napoli è da tempo in uscita, ma su di lui si erano mosse anche società del calibro di Juventus e Roma che avevano fatto pensare al giocatore di essere piazze giuste ed importanti nelle quali rilanciarsi. I bianconeri poi hanno virato verso altri obiettivi con Luis Suarez che adesso sembra davvero essere vicinissimo, mentre i giallorossi sono un po' prigionieri del destino di Edin Dzeko, anche lui dichiarato ad un passo dalla cessione, ma sempre ancorato alla Capitale.

I viola hanno pensato a diversi nomi per il reparto offensivo tra cui quelli di Andrea Belotti, Krzysztof Piatek e Arkadiusz Milik, ma per diverse motivazioni quello del giocatore azzurro, ad oggi, è tornato in maniera decisa in pole position. L'italiano è un punto fermo del Torino e Cairo chiede davvero tanto per liberarlo, trattarci è molto difficile. L'ex Milan è un'operazione complicata, si tratterebbe di un prestito oneroso con obbligo di riscatto ed una cifra complessiva intorno ai 22-25 milioni di euro, ma l'attesa di questi giorni ha raffreddato un po' la pista che porta al polacco pur non congelandola del tutto. Il classe '95 piace a Iachini ed è un profilo interessante, ma le variabili sono tante.

Per ultimo, ma non meno importante c'è proprio Milik. De Laurentiis ha fatto capire che l'anno prossimo non sarà in Campania ed ha quindi decisamente aperto ad una cessione dell'ex Ajax, ma i 40 milioni di euro richiesti obbligano ad una riflessione anche se i partenopei si sono detti disponibili anche ad uno sconto oppure ad eventuali contropartite (molto complicata la pista che porta ad uno scambio con Castrovilli, incedibile per i viola). Con Chiesa e Ribery andrebbe a costituire un tridente di tutto rispetto, ma le caratteristiche sarebbero diverse da quelle di Piatek che è più attaccante d'area di rigore e meno mobile del connazionale. Milik infatti è molto bravo negli ultimi 16 metri, ma è anche in grado di trovare la porta da fuori e dalla lunga distanza aggiungendo una qualità in più al suo repertorio. Quel che è certo è che si tratta di grandi attaccanti e, chiunque verrà scelto, porterà un upgrade importante.