PROMOSSI, BOCCIATI ED ESORDIENTI

04.02.2014 10:00 di  Pietro Lazzerini  Twitter:    vedi letture
PROMOSSI, BOCCIATI ED ESORDIENTI
FirenzeViola.it
© foto di Insidefoto/Image Sport

Le due partite a distanza ravvicinata tra campionato e Coppa Italia hanno dato alcune importanti indicazioni al tecnico viola Vincenzo Montella. Nel corso della stagione è normale che i giocatori abbiano periodi sì e periodi no, ed alla Fiorentina sta succedendo esattamente questo. La gara di sabato sera contro il Cagliari ha determinato la bocciatura di almeno due elementi, ovvero Josip Ilicic e Facundo Roncaglia. Lo sloveno ancora non ha mai dimostrato continuità e spesso ha dato la sensazione di essere al di fuori degli schemi del resto della squadra. L'argentino è tornato purtroppo quello della seconda parte della scorsa stagione. Un giocatore irruento e non troppo furbo nella gestione dell'uno contro uno e sopratutto molto impreciso anche nelle ripartenze. Una questione fisica per il secondo, probabilmente ambientale per il primo. Da qui Montella ha deciso di lasciare fuori questi due giocatori dalla semifinale di Coppa Italia. 

Da coloro che sono in calo a chi invece ha conquistato con le unghie e con i denti un proprio posto in squadra. Juan Manuel Vargas ha iniziato la sua stagione in sordina, da esubero che non aveva grosse speranze di tornare a giocare a grandi livelli è passato ad essere una delle alternative più importanti per Montella. E' stato incluso nella lista Uefa al posto di Marcos Alonso e a sfavore del nuovo acquisto Diakitè. Stasera il peruviano sarà regolarmente in campo al fianco di Matri e Joaquin nel tridente viola, nel ruolo che gli è più congeniale ovvero quello di esterno libero di offendere senza compiti difensivi. 

Al posto di Roncaglia invece ci sarà l'esordio di Modibo Diakitè. L'ultimo arrivo in casa viola stasera giocherà la sua prima partita come terzino destro, un po' per logica un po' perchè, considerando il momento no dell'argentino e l'infortunio di Tomovic, alternative non ce ne sono. L'ex Sunderland ha subito incassato il gradimento di Montella, con il tecnico che lo ha definito come "un giocatore che mancava per completare la retroguardia". Un esordio di fuoco, considerando l'importanza della partita, anche se il franco-maliano potrebbe essere visto come una sorta di talismano per questa competizione. Infatti nella sua permanenza alla Lazio il difensore ha vinto due edizioni della Coppa Italia, sicuramente un buon auspicio farlo esordire proprio oggi. 

Una gara dunque caratterizzata da promossi, bocciati ed esordienti. Una partita piena di significato che tutto l'ambiente vuole affrontare al massimo per lasciarsi alle spalle la sconfitta di Cagliari e sopratutto per mettere sui binari giusti la qualificazione alla finale di Coppa.