PRIMA IL DOVERE, POI IL... VOLERE
Il futuro di Franck Ribery è ancora tutto da scrivere. Al momento, però, la testa del francese è inevitabilmente proiettata al turbolento finale di stagione che la Fiorentina sta attraversando e in particolare alla sfida di stasera contro la Lazio, non banale per l'ex Bayern visti i precedenti. Ricordiamo infatti l'espulsione per proteste nei confronti del guardalinee Guida che Ribery incassò un anno e mezzo fa con conseguente squalifica di tre giornate, ma anche il magnifico gol realizzato al cospetto dei biancocelesti nell'immediato post lockdown. Se tanto ci dà tanto, insomma, difficilmente l'attaccante non regalerà spettacolo, in un modo o nell'altro, questa sera.
E solo dopo avrà modo di riflettere sul da farsi, in merito al quale tutto e di più è stato detto senza però venire mai a un dunque: ritorno in Germania, rinnovo con la Fiorentina, finale di carriera in patria... Al suddetto chiacchiericcio si è aggiunto anche il sondaggio operato, nelle scorse settimane, per l'appunto dalla Lazio, la quale società capitolina secondo quanto riportato stamani da La Gazzetta dello Sport potrebbe voler rinforzare il proprio reparto offensivo puntando sul classe '83. Che tuttavia dovrà prima confrontarsi a quattr'occhi con Rocco Commisso, con cui un appuntamento è già in programma a campionato concluso.