PRANDELLI, Spero di essere degno del premio Facchetti

26.10.2009 12:24 di  Marco Conterio   vedi letture
PRANDELLI, Spero di essere degno del premio Facchetti
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

12.42 - "Sono fiero che il premio sia andato a Prandelli. Tutte le motivazioni sono vere, è una persona molto ammirata anche dai tifosi delle altre squadre. C'è la sicurezza che sia una persona molto forte, sappiamo che il calcio è qualcosa che va oltre al terreno di gioco. Ringrazio chi ha fatto questa scelta", sono le parole del patron dell'Inter, Massimo Moratti.

12.40 - "Siamo nel calcio da poco, ma per me e Diego questo premio è importante, per il nostro allenatore. L'importante è che resti con i piedi per terra, spero che la Fiorentina raggiunga dei traguardi magari non al livello dell'Inter, ma tra il secondo ed il sesto posto c'è tanto da fare... Lì ci mettiamo, escludiamo l'Inter che è di un altro pianeta. Ringrazio tutti per questa opportunità concessa a Prandelli" commenta Andrea Della Valle.

12.36 - Ancora Gianfelice Facchetti. "Nessun allenatore mi ha mai parlato così, alle soglie della Primavera dava a tutti lo stesso spazio. Mi ritengo fortunato di aver incontrato un uomo ed una persona unica, sono contento di riconoscegli un merito, per come si è sposata la sua esperienza personale al progetto Fiorentina. Ha ragione Prandelli, se non commentassimo le moviole dopo le gare, sarebbe un altro calcio".

12.33 - "Sono imbarazzato, con sincerità non penso di meritare un premio così importante. Ho avuto la fortuna di conoscere Giacinto quando allenavo Gianfelice e lo portavo sempre ad esempio. Non mi chiedeva quanto potesse dare suo figlio sul piano del gioco, tanto quanto sul piano comportamentale. Il problema degli allenatori del settore giovanile è gestire i genitori, non i ragazzi. Sono onorato di ricevere questo premio, mi auguro di essere all'altezza" commenta Cesare Prandelli.

12.29 - "In una realtà non solo calcistica dove si persegue l'affermazione del sè, Cesare Prandelli è un esempio silenzioso di lavoro e sincerità. E' sempre stato un uomo corretto, sereno, grintoso, sorridente, incarna il significato più vero del premio" commenta Gianfelice Facchetti.

12.25 - Entra sul palco Cesare Prandelli, accolto dagli applausi della platea. E' il primo tecnico a vincere il premio. Sugli schermi, intanto, passa un video con tutte le vittorie ed i momenti più belli del tecnico di Orzinuovi.

12.23 - Platea ricca di ospiti, con Andrea Della Valle, Massimo Moratti, Adriano Galliani, Giancarlo Abete, Gianni Petrucci e molti altri.

12.20 - Salgono sul palco Gianfelice Facchetti, figlio dello storico giocatore di Inter e Nazionale ed il presidente del Coni, Gianni Petrucci. Sono stati loro la giuria che ha deciso di assegnare il premio a Cesare Prandelli.

12.15 - Inizia la cerimonia del premio "Giacinto Facchetti - Il bello del calcio". Introduce il direttore de La Gazzetta dello Sport Carlo Verdelli che spiega che il premio nasce da un'idea di Candido Cannavò.