PIOLI E L'INTER: DUE TABÙ DA SFATARE

Sarà una partita dal sapore speciale quella di domenica sera per il mister viola Stefano Pioli. Lui che è uno degli ex di questa gara considerando che ha seduto sulla panchina nerazzurra per una stagione. Un periodo, quello passato sulla panchina dell’Inter, fatto di alti e bassi: sicuramente il mister ricorderà quelle nove partite di fila vinte tra campionato e coppa con i nerazzurri che dopo un avvio difficile si ricompattarono e trovarono questa importante striscia di vittorie. A fine campionato fu esonerato perché la stagione non si concluse nel migliore dei modi: la società decise per l'esonero visto che in 22 partite di campionato, il tecnico ottenne 39 punti sui 66 disponibili.

Da avversario l’ha affrontata quattordici volte: quattro le vittorie, tre i pareggi e sette le sconfitte. E da quando è allenatore della Fiorentina non è mai riuscita a batterla. Nei precedenti tre scontri Pioli&Co hanno portato a casa due sconfitte e un pareggio (della passata stagione al Franchi). Le quattro vittorie conquistate dal mister sono arrivate quando era alla guida di Lazio (1), Chievo (1) e Bologna (2). Potrebbe essere l’occasione buona per battere per la prima volta l’Inter da allenatore della Fiorentina e batterlo di conseguenza da ex.

Il secondo tabù da sfatare è quello chiamato Luciano Spalletti. Una vera e propria bestia nera per l’allenatore emiliano: in nove scontri infatti Pioli non è mai riuscito a battere l’allenatore toscano che l’ha spuntata sette volte, mentre l’incontro è finito in parità in due circostanze. E su tutto ciò Pioli oggi in conferenza stampa ha risposto così: "Luciano è bravo ed ha sempre allenato squadre più forti delle mie. Adesso però ci stiamo avvicinando di livello tra di noi". Quindi stavolta sarà scontro alla pari con due tabù da sfatare per il mister viola, a caccia della prima volta.