PIOLI, DOMENICA SENZA CHIESA MA PER NOI NON È FINITA. EDI...

PIOLI, DOMENICA SENZA CHIESA MA PER NOI NON È FINITA. EDI...
venerdì 29 marzo 2019, 12:00Notizie di FV
di Redazione FV
fonte Dall'inviato Luciana Magistrato

L'allenatore viola Stefano Pioli, in vista della ripresa del campionato, ha parlato in conferenza stampa della sfida di domenica prossima tra la Fiorentina e il Torino. Ecco le sue parole: "Avevamo bisogno della sosta per recuperare energie e fare lavori specifici. Chi è rimasto a Firenze ha lavorato bene ma poi dipende da domenica. Nelle prossime quattro partite ci giochiamo tutto perché abbiamo tre gare in casa ma bisogna iniziare bene con il Torino che è davanti a noi".

Sulle condizioni giocatori - "Chiesa è tornato con un sovraccarico, ha fatto lavoro personalizzato ma non ha lavorato con la squadra. Per domenica è difficile. La nostra priorità è tutelare la loro salute. Edimilson ha una situazione simile, sta meglio e ieri si è allenato con la squadra ma vedremo se è disponibile"

Stimolo anche per la coppa - "Noi di stimoli dobbiamo averne tanti, innanzitutto riscattarci dalla brutta prestazione di Cagliari e giocare subito da Fiorentina: questo è il nostro obiettivo".

Sul suo stato d'animo  - "A me la sosta è servita quanto ai giocatori, sto bene ed abbiamo lavorato bene. Sono concentrato e motivato. I bilanci sono parziali. Alla fine si vedrà la bontà del mio lavoro. Cognigni? Ho un buon rapporto con la società, di rispetto e stima reciproca ma le opinioni possono essere differenti. Il presidente ha solo sottolineato certe situazioni ma Cagliari non è piaciuta a nessuno e vogliamo dimostrare che siamo un bel gruppo e bella squadra"

Sul Torino - "Purtroppo ho azzeccato le previsioni iniziali. Ci sono 6 squadre più forti di noi ed altre con cui ce la giochiamo ossia Sampdoria, Atalanta e Torino. Il Torino rispecchia quello che vuole l'allenatore, è cioè fisica e coriacea oltre che esperta. È un avversario difficile, come è sempre stato. Dovremo sfruttare ogni minimo errore loro".

Ancora sulla disponibilità di Chiesa - "Per domenica vedo difficile che scenda in campo ma Federico sta meglio. Anche a Cagliari stava bene ma è difficile fare una previsione, spero possa aggregarsi il prima possibile. Nella mia testa c'è solo la volontà di rimetterlo al 100 per cento e non la partita del 25 aprile. Per come gioca lui deve essere al 100 per cento e stiamo facendo di tutto per riaverlo. Sta lavorando con concentrazione e volontà di rientrare".

Se la sfida del 25 aprile può distrarre - "Non c'è rischio di non finire bene il campionato perché c'è invece la volontà di fare bene e prepararci al meglio a quella partita. Ma se riuscissimo a fare questo sforzo in queste partite possiamo recuperare punti anche se sono tanti e possiamo fare un bel rush finale. Abbiamo fatto dei test fisici e mai visti così buoni anche se dopo le Nazionali oggi sarà il primo vero allenamento con tutti, Muriel compreso".

Alcuni gocatori non sono cresciuti - "Stiamo parlando di giocatori di assoluto valore ma nell'arco dell'anno ci sta un calo. Milenkovic ha fatto bene anche in Nazionale, Veretout non si può discutere e Simeone ha sempre fatto la sua parte. Anche i momenti difficili fanno parte della crescita di giocatori sui quali punta la società".

Su Batistuta e Mondonico - "Andrò domenica alla festa di Batistuta che è stato mio compagno e lo vedrò lì anche se non passa al centro sportivo. con Mondonico ci siamo scontrati in serie B e in particolare una fu combattuta. Mi piaceva come stava dentro le partite, è stato un tecnico intelligente".

Sulla coperta che comincia a diventare corta - "Ho trattenuto Montiel e Vlahovic, ma coperta corta significa che gli altri sono motivati".