PASQUAL, Gli auguri del capitano per Giglio Amico

05.12.2012 15:00 di  Stefano Borgi  Twitter:    vedi letture
PASQUAL, Gli auguri del capitano per Giglio Amico
© foto di foto di Stefano Borgi

"Pero' cosi' non vale. Mi avete messo nel mezzo a due campioni d'Italia, ed io che ci faccio? Mi state facendo fare brutta figura..." confessa sorridendo Manuel. "E allora datti da fare!" Replica Alberto Panizza, presidente di Giglio Amico, anche lui col sorriso sulle labbra. Sorriso sì, ma la decisione nel tono è quella di ogni tifoso viola che da 43 anni aspetta il terzo scudetto. E del resto prima si è alzato Ardico Magnini, grande terzino del primo tricolore (1956), poi Bernardo Rogora anch'esso terzino, però del secondo (1969), quindi è stata la volta di Manuel Pasqual al quale il presentatore si è così rivolto... "Ed ora accogliamo Manuel Pasqual, capitano del..." attimi di pausa, Pasqual si mette a ridere, e dalla platea si alza un... "del terzo scudetto". E giù l'applauso. Segue poi segue il siparietto di cui sopra.

Tutto si è svolto alla cena degli auguri di Giglio Amico, svoltasi quest'anno nell'auditorium del Museo del calcio di Coverciano. Atmosfera conviviale, addirittura amichevole, nella quale Manuel Pasqual, invitato d'eccezione, si è confermato la persona semplice e pulita che tutti conosciamo. Manuel è arrivato verso le 21, si è messo disciplinatamente a sedere, non ha lesinato foto ed autografi, ed ha espresso belle parole per l'associazione Giglio Amico. "Ringrazio a nome di Firenze e della Fiorentina, vi ammiro per quello che fate. Da parte di noi giocatori avrete tutto l'appoggio possibile". E Giglio Amico fa tanto, tantissimo per la solidarietà. Pensate che Giglio Amico conta su oltre 100 soci e ad oggi ha fatto elargizioni per oltre 580.000 euro. Ciò è frutto di manifestazioni organizzate da volontari e gestite oculatamente, l'opera di assistenza è mirata nei confronti degli ultimi, verso coloro che non hanno voce per farsi sentire e che vivono nelle più disperate condizioni. Un'opera meritoria riconosciuta da tutta la città e dalle istituzioni politiche fiorentine.

Era presente anche il vice sindaco, nonchè assessore allo sport Dario Nardella, che ha speso parole importanti: "Giglio Amico non è solo sport, è amicizia, amore, solidarietà. E' cultura, e non ha senso scindere la cultura dallo sport. L'anno prossimo in Toscana ci saranno i mondiali di ciclismo, e Giglio Amico sarà partner per tutti i progetti di solidarietà". Presenti anche Eugenio Giani, presidente della giunta, ed il consigliere comunale Stefania Saccardi.

Presenti anche tanti ex-viola: oltre a Rogora si sonon rivisti con piacere Kurt Hamrin, Giuliano Sarti, Luciano Chiarugi, "Ciccillo" Esposito, Moreno Roggi, Claudio Desolati. E poi Orzan, Guerrini (ricordate il vecchio Goldrake?)

Altra presenza significativa quella di Innocenzo Mazzini, ex-vicepresidente federale, scomparso dalla scena calcistica a causa dello scandalo di Calciopoli del 2006. Durante la manifestazione sono stati presentati anche alcuni libri, come quello rievocativo della grande Ruini, la squadra fiorentina di pallavolo più volte campione d'Italia negli anni '60.

Un altro momento particolare si e' vissuto quando è stato presentato un ragazzo di Torino, Alberto Zacchetti, tifoso juventino, che però si è reso protagonista di un'opera meritoria. Ha venduto su e-Bay 8 maglie della Juventus ricavandone 800 euro. Zacchetti ha devoluto il tutto a Giglio Amico in nome dell'amicizia con il presidente onorario di Giglio Amico Marco Viani.