O CAPITANO! MIO CAPITANO!

12.10.2014 00:00 di  Giulio Incagli   vedi letture
O CAPITANO! MIO CAPITANO!
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Dieci anni con il giglio sul petto. Dieci anni di sudore, lacrime ma soprattutto gioie e successi. Manuel Pasqual rappresenta uno degli ultimissimi esempi di bandiera nel nostro calcio
Le notti di Anfield e Goodison Park, gli incubi e la paura della retrocessione nel 2012, il 4-2 del Franchi, ma anche la tragica notte di Roma. Il capitano ha scritto, nel bene e nel male, la storia recente di questa Fiorentina. Alti e bassi. Momenti esaltanti e normali periodi di flessione. Sempre con la stessa maglia però. Sempre nella stessa città. Un patrimonio da gestire con cura e gelosia per l'eccezionalità che rappresenta. La fascia al braccio come segno di riconoscenza e rispetto. Le critiche, talvolta esagerate, mai sono riuscite a deteriorare il rapporto tra giocatore e piazza. Al centro del progetto, anche negli ultimi due anni. Con Vincenzo Montella alla guida e lui pedina fondamentale del suo 3-5-2. Il rinnovo lo scorso anno e la voglia di appendere le scarpette al chiodo, proprio nella città di Dante e dei Medici. Una trama destinata, insomma, al più classico e banale dei "vissero per sempre felici e contenti".

Quest'anno però, la Fiorentina ha faticato a carburare nelle primissime uscite e, nelle gerarchie di Montella, il capitano è stato piano piano scavalcato dall'esterno ex Bolton e Sunderland, Marcos Alonso. Il 4-3-1-2 poi, al quale il tecnico partenopeo sembra aver deciso di puntare per il prosieguo della stagione, non è certamente il modulo più congeniale alle sue caratteristiche. Il capitano, dunque, si è trovato a vivere una situazione quasi paradossale. Comprimario nella Fiorentina e punto fermo (due convocazioni consecutive) della Nazionale di Conte. Il ct, infatti, lo considera la prima alternativa a De Sciglio per la fascia sinistra e nelle due prime uscite, contro Olanda e Norvegia, lo ha sempre schierato nel corso dei 90 minuti. Negli ultimi giorni poi, le voci, uscite già in chiusura di mercato, di un interesse del Milan nei suoi confronti, si sono piano piano intensificate. La Fiorentina non sembra, tuttavia, intenzionata a lasciar partire Pasqual e il giocatore, dal canto suo, non ha mai nascosto il desiderio di voler chiudere la carriera a Firenze. Le premesse per continuare questo connubio, dunque, sembrano esserci ma nel calcio, come si sa, niente è certo.