NUOVO FRANCHI, Cosa è stato fatto e cosa manca

18.04.2022 16:00 di  Dimitri Conti  Twitter:    vedi letture
NUOVO FRANCHI, Cosa è stato fatto e cosa manca

La strada è stata tracciata, il Comune di Firenze sta prendendo tutte le misure necessarie perché il restyling del Franchi diventi presto effettivo e porti tutte le migliorie del caso, quelle previste dal bando di assegnazione. Ricapitoliamo un po’ cosa è stato fatto e a che punto siamo.

La presentazione, in pompa magna, si è tenuta lo scorso 7 marzo a Palazzo Vecchio, all’interno del Salone dei Cinquecento. Il progetto vincitore, anche seguendo un criterio di pragmatismo, è quello dell’architetto David Hirsch di Arup Italia (in foto), legato non soltanto alle modifiche all’impianto in sé ma anche all’intero quartiere in cui è ubicato, Campo di Marte.

Nel rispetto dei tempi è avvenuto già anche il controllo dei requisiti, dopo il quale è stata confermata l’assegnazione. Dal 12 aprile, perciò, è iniziata la fase attuale, sono scattati i 60 giorni che rappresentano il termine entro cui dovrà essere presentato il progetto di fattibilità tecnica ed economica, passaggio fondamentale nel procedimento.

Quindi, guardando ai capitoli futuri, sarà tempo della necessaria Conferenza dei servizi, in sinergia con la Soprintendenza, prima di partire con la variante urbanistica e, nella primavera del 2023, cominciare con il bando di gara per i cantieri. Questi, per poter usufruire dei fondi del PNRR, dovranno iniziare nel secondo semestre del 2023 e concludersi entro l’anno solare 2026. A proposito di fondi, sul tavolo si stima ci siano già 150 milioni di euro sui 190 previsti.