NON È COLPA DEI TIFOSI! LA SOCIETA' ADESSO PROVI A FARCI ENTUSIASMARE DAVVERO

07.07.2022 00:00 di  Sonia Anichini   vedi letture
NON È COLPA DEI TIFOSI! LA SOCIETA' ADESSO PROVI A FARCI ENTUSIASMARE DAVVERO

È stato tirato in ballo da Pradè, entrando secondo me a gamba tesa nei confronti del popolo viola, l'entusiasmo dei tifosi, o meglio il mancato entusiasmo, alla fine del campionato scorso quello che ha riportato la Fiorentina in Europa ma, prima di partire con le polemiche (non ce la posso fare a stare zitta!), voglio raccontarvi quello che vedo sui social e sento dagli amici e cioè la fedeltà sbandierata con la sottoscrizione dei primi nuovi abbonamenti. Anche io ho già provveduto e questo è un chiaro segnale d'amore che non va di pari passo con il vabbenismo e la faida fra tifosi del presidente o meno, siamo tutti sostenitori della Fiorentina e sentiamo il bisogno di starle vicino. Poi ognuno ha le sue idee e le porta avanti, alcuni credendo di avere il dono dell'onnipotenza, altri sentendosi i migliori direttori sportivi, altri ancora i più dotati allenatori.

Ora però vorrei puntualizzare al nostro Direttore perchè la gioia ci è stata strozzata in gola, ma credo che lo sappia benissimo pure lui. Se dopo poche ore dal fischio di chiusura del campionato il Presidente Commisso parla al mondo dicendo che Torreira non verrà riscattato, che Italiano "speriamo resti con noi", che ci sono solo 50 milioni per fare il mercato dopo avere venduto anche Vlahovic alla Juventus, cosa dovrebbe fare un povero normalissimo tifoso, i caroselli sui viali? Io manca poco sono svenuta a suo tempo, visto che si stava battendo il record di "come di affloscio le ambizioni in 24 ore" e il meno felice di quello che il campo ci aveva regalato mi sembrava proprio il nostro Patron.

Ma la frenesia è una cosa che recuperiamo in fretta, basta che la società provveda ad allestire una squadra per Italiano che riesca a fare bene in campionato ed in Europa, il destino è sempre nelle mani della dirigenza, sono loro che devono farci salire l'entusiasmo, farci capire che sarà fatto di tutto per provare a fare sempre meglio e, se fosse possibile, chiedo che provino ad evitare tutte le volte che parlano di ricordarci l'impegno economico che mettono nella gestione della Fiorentina.

Ci interessa di più sapere quali sono i piani per il rafforzamento della rosa e per questo stanno cominciando ad arrivare le prime pedine da inserire nella nuova scacchiera viola.È stato infatti già presentato Rolando Mandragora che dovrebbe prendere il posto di Torreira o giocarselo con Amrabat che, sia Pradè che Barone, hanno fatto sapere essere stato preferito all'uruguaiano per scelta tecnica (nelle parole del DG) e per il mancato accordo economico con l'agente (nelle parole del DS). L'ex centrocampista viola non l'ha presa molto bene e la sua reazione è stata, diciamo, stizzosa ma sarà il campo e il tempo a fare chiarezza. Il discorso dell'ingaggio mi interessa fino ad un certo punto, mi preoccupa invece sapere che la scelta di Amrabat è legata alle sue ultime prestazioni che, seppur buone, lasciano alle spalle due anni di dubbi. Voglio però essere ottimista e sperare che il nuovo arrivato, come il marocchino, riescano a farci dimenticare le giocate e l'intelligenza tattica di Torreira perchè vorrebbe dire che la Viola ha ingranato, gioca bene e ha messo così una pietra sopra al passato.

Chi pare sia in arrivo ad ore è Luka Jovic che arriverà con una formula che non mi è molto chiara, ma che è senza dubbio innovativa: praticamente lo acquistiamo a titolo definitivo gratis, pagandogli 2,5 milioni a stagione nei primi due anni che raddoppieranno nei successivi due ammesso che il calciatore voglia rimanere a Firenze, mentre il Real Madrid si assicura una percentuale del 50% sull'eventuale cessione del serbo. Spero di aver capito bene, ma non sono così sicura vista la novità di questa trattativa. Anche per il ragazzo invoco lo spirito magico del nostro allenatore affinchè riporti l'attaccante ai livelli dell'Eintracht, il periodo per Luka più prolifico. C'è da considerare che Jovic deve andare ai Mondiali e senza dubbio vorrà tornare in auge non fosse altro per giocarsi il posto con Vlahovic.

Considerato quanto ultimamente vengano tirati in ballo i papà, vedi il caso Grillitsch in senso negativo, sono arrivate stavolta le parole di "benedizione" all'affare dello stesso padre di Jovic, che mi piace perchè leggermente polemico, un pò come me: "questa è un’opportunità per vedere chi ha ragione ad averlo ingaggiato e chi ha torto ad averlo lasciato andare". Ai posteri l'ardua sentenza ma mi auguro che la Fiorentina tragga un gran vantaggio da questo arrivo e non abbia solo tolto un peso al Real Madrid.

Nelle parole pronunciate in questi giorni dai Direttori mi è sembrato stonato il non volersi dare un obiettivo rimarcando, banalmente, la volontà di migliorarsi. Credo invece che sarebbe di stimolo ambire a posizioni più prestigiose e anche sottolinearlo, oltre che pensare a rafforzare la squadra, dando ad Italiano e ai ragazzi una meta da raggiungere e non un'ipotesi e facendo lievitare davvero l'entusiasmo della gente. Provo per ora a consolarmi col recente passato che, senza nessuna pretesa, ci ha visto comunque tornare in Europa.

La Signora in viola