NIENTE ALIBI

Sicuramente la partita tra Fiorentina ed Esbjerg non è una di quelle che possono essere definite di cartello, ma l'attesa per l'Europa League è tornata a crescere di giorno in giorno proprio per il sogno mai nascosto di arrivare in fondo anche in questa competizione. Dopo tutto le squadre che partecipano alla fase finale di questa coppa si avvicinano sempre di più a quelle che si possono incontrare in Champions e vincere la "vecchia Uefa" avrebbe comunque un valore di livello mondiale. Proprio per questo Montella non vuole alibi o cali di tensione, giocherà la squadra più in forma, quella che considerando gambe, fiato e testa, possa garantire un primo tempo di qualità per chiudere subito la pratica danese. 

I cambi più importanti verranno effettuati in difesa, dove Gonzalo Rodriguez è assente per infortunio e dove Savic partirà dalla panchina perchè ancora convalescente. In campo scenderanno il "ripescato" Roncaglia, Tomovic, Compper e Pasqual. A centrocampo torna Borja Valero dopo le due giornate di squalifica insieme al Pek che stringerà i denti nonostante una condizione fisica non ottimale. La linea a tre si completa con il giovane montenegrino Bakic che torna in campo dopo tre mesi per cercare di convincere Montella a schierarlo con maggiore frequenza e ovviamente per fare rifiatare i titolari. In avanti spazio nuovamente a Matri da titolare al centro dell'attacco, con Mario Gomez pronto ad effettuare la più classica delle staffette proprio con l'ex bomber del Milan. Ai fianchi del centravanti giocheranno Matos a sinistra e Joaquin, preferito a Ilicic, sulla destra.

Una formazione di tutto rispetto se si contano le molte assenze per infortunio, che questa sera cercherà di attaccare subito l'Esbjerg per evitare che col passare dei minuti i danesi possano prendere coraggio. 90 minuti fondamentali per rendere la sfida del Franchi soltanto poco più di un amichevole. 

 

Probabile formazione: (4-3-3) Neto, Roncaglia, Tomovic, Compper, Pasqual, Bakic, Pizarro, Borja Valero, Joaquin, Matri, Matos.