NASTASIC, KOKORIN E CALLEJON: RUOLI MARGINALI MA STIPENDI PESANTI
La pausa per le nazionali rappresenta il momento migliore per riflessioni e bilanci: guardando in casa Fiorentina, tre quarti di stagione alle spalle possono essere sufficienti per fare la tara tra il peso che i calciatori della rosa hanno in termini di contratto ed il rispettivo contributo in campo. Prendendo in considerazione sia la tabella degli stipendi dei giocatori di Vincenzo Italiano che quanto espresso in questi mesi in termini di minuti giocati, apporto alla squadra e relativa crescita o decrescita personale, i conti non tornano per tre elementi che, seppur ai margini della rosa, sono in cima alla lista dei più pagati in casa viola.
Matjia Nastasic, Aleksandr Kokorin e José Maria Callejon “pesano” infatti per 5,6 milioni sul monte ingaggi della squadra di Commisso. Il centrale serbo ha uno stipendio di 1,6 milioni, il settimo più alto della squadra; il russo e l’ex Napoli lo superano addirittura e, rispettivamente con 1,8 e 2,2 milioni di retribuzione stagionale, sono dietro solo a Piatek, Torreira, Nico Gonzalez e Milenkovic. Se però i primi quattro di questa speciale graduatoria possono considerarsi titolari in un ideale undici di Italiano, non si può dire altrettanto per i tre sopra citati.
Ritornato alla Fiorentina dopo nove anni ed una parabola discendente costellata da infortuni, Nastasic partiva come terzo centrale di difesa ma le ottime prestazioni di Igor ed i problemi fisici portati in valigia a Firenze dall’ex City l’hanno fatto scivolare in fondo alle gerarchie di Italiano: per il classe ’93 soltanto 306 minuti in campo in questa stagione (216 in campionato) ed un'ultima prestazione, quella nella sconfitta interna contro la Lazio, decisamente disastrosa che ha testimoniato le difficoltà del serbo a competere a certi livelli. Discorso analogo se non ancora più accentuato per Kokorin, oggetto a dir poco misterioso dal suo approdo in Italia: Sasha quest'anno ha giocato solamente 62 minuti in campionato e di lui si ricorda quasi esclusivamente la goffa prestazione fornita col Benevento in Coppa Italia. Andamento differente per Callejon: lo spagnolo aveva iniziato l’annata con la fiducia di Italiano ma il suo impiego, anche per evidenti limiti atletici, difficili da conciliare con quanto richiesto dal tecnico ai propri esterni, è man mano diminuito fino a gennaio, quando l’acquisto di Jonathan Ikone ha fatto crollare il suo utilizzo: di fatto dall’entrata nelle rotazioni del francese il numero sette ha giocato titolare una partita nelle ultime 13.
Attendendoci quindi a questi numeri, pare evidente che alcune spese alla voce “monte ingaggi” si siano trasformate in zavorre economiche per la Fiorentina; guardando al futuro prossimo, Nastasic, Kokorin e Callejon (in scadenza a giugno), tutti ampiamente sopra i 27 anni sembrano, per mancata integrazione nel progetto tecnico e difficile valorizzazione futura, i primi a poter partire per liberare spazio salariale in vista del mercato estivo.