NAPOLI CHIAMA, VECINO RISPONDE?

Non si è ancora seduto ufficialmente sulla poltrona di direttore sportivo della Fiorentina, eppure ci sono già le prime beghe da sbrigare per Pantaleo Corvino. Storia vecchia quella tra il Napoli e Matias Vecino, o per meglio dire tra Maurizio Sarri ed il suo ex centrocampista ad Empoli. Una sola stagione è bastata per alimentare un affetto ed una stima reciproca che ha convinto il presidente De Laurentiis a provare ad accontentare in tutti i modi il suo tecnico. Ma portare Vecino alla corte di Sarri non sarà facile per ds Giuntoli. Il centrocampista uruguaiano ha appena rinnovato il contratto con la Fiorentina fino al 2021, ma spesso nel calciomercato il rinnovo può essere preludio di una cessione. Tuttavia c'è un particolare non trascurabile. Nel nuovo contratto di Vecino è stata inserita una clausola rescissoria (anche se non è certo che sia già stata depositata in lega dalla Fiorentina) di circa 23 milioni di euro. Qualora il Napoli decidesse di pagarla interamente la società viola dovrebbe rimettersi alla volontà del giocatore, il quale però attualmente è concentratissimo sulla Copa America. Inoltre, decidendo di versare alla Fiorentina l'intero l'ammontare della clausola rescissoria, il Napoli sarebbe costretto a pagare tutto il cartellino alla Fiorentina subito, in un'unica soluzione.

Ecco che allora un accordo tra le parti attorno ai 20 milioni di euro potrebbe soddisfare tutti: da un a parte il Napoli che potrebbe dilazionare il pagamento in due o tre anni, dall'altra la Fiorentina che potrebbe inserire nell'affare una contropartita tecnica. Piace e molto Alberto Grassi, soffiato alla Fiorentina proprio dai partenopei nello scorso mercato di gennaio. Per lui De Laurentiis ha versato all'Atalanta 10 milioni di euro. Difficile quindi che possa lasciare Napoli già a giugno. Discorso molto diverso per Camilo Zuniga. Finito in prestito al Bologna (di Corvino) a gennaio, il colombiano non è riuscito a rilanciarsi. Il suo contratto (oneroso) scadrà nel 2017 ed il Napoli vorrebbe disfarsene. La Fiorentina ha bisogno di due esterni al momento, uno a destra ed uno a sinistra. Chissà che il nome di Zuniga non possa diventare più di una suggestione qualora Napoli e Fiorentina decidano di continuare a parlare della situazione di Vecino. Eccolo il primo dei tanti nodi da sciogliere di un'estate che si preannuncia più che mai movimentata sotto il profilo del calciomercato.