LINEE GUIDA

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Firenze ribolle, i giocatori si preparano a partire per Cortina, la proprietà si mette al tavolo delle decisioni. E poco cambia se il tavolo in questione è anche quello di un pranzo fra Della Valle e Corvino. Le linee guida, le strategie, soprattutto di mercato, necessitano a oggi importanti accelerate, o frenate. E il punto di mercato avvenuto ieri ha il sapore di un via libera alle prossime mosse. Quelle che, per intendersi, potranno essere solo in parte anticipate dalle prossime conferenze stampa.

Del resto Corvino ha ben disteso sul tavolo delle trattative il suo mazzo di carte. Coperte e non. Con i nomi per l'immediata priorità del centrocampo, Arouca e Gargano, le alternative, Gazzi, Nocerino e Parolo, e soprattutto ulteriori eventuali sorprese che possano spiazzare tutti come accaduto con Romulo. Ma le questioni affrontate nel summit milanese sono anche altre, e di primaria importanza. Le cessioni, in particolar modo. L'esigenza di rientrare nel budget, e di proseguire nell'abbassamento del tetto ingaggi i cardini delle prossime manovre. Anche e soprattutto per Corvino. 

Ecco perchè i nomi di Montolivo, Frey e Gilardino (per Vargas qualsiasi scelta dovrà necessariamente attendere l'esito della Coppa America) tornano decisamente caldi. Ed ecco che, persino per due dei tre, potrebbero aprirsi le porte di una cessione. Non è un caso, del resto, che sempre da Milano continuino a rimbalzare le voci di un asse Fiorentina-Milan che coinvolga Montolivo e Cassano. Operazione, quest'ultima, da inserire nelle ipotesi da rileggere fra qualche settimana. Quando gli scenari di mercato potranno cambiare, e con loro le posizioni di big che oggi sembrano irraggiungibili come Aquilani. Di certo c'è che la Fiorentina, finalmente, comincia a muoversi. Domani verso il campo del "De Rigo" di Cortina, ieri nelle decisioni sulla squadra che verrà.