LEADER CERCASI. MILENKOVIC E UNA STAGIONE DA SVOLTARE
Anche se è sempre più difficile restare sui temi di campo, al di là delle parole di Rocco Commisso che sono destinate a far discutere chissà ancora per quanto, con il rientro ad allenarsi della Fiorentina si impongono delle riflessioni sulla parte di stagione che resta. E i riflettori non possono che finire su uno dei leader della rosa a disposizione di Vincenzo Italiano, che fin qui sta rendendo al di sotto delle aspettative: Nikola Milenkovic.
Se il suo rinnovo in estate è stato accolto dalla piazza come un nuovo acquisto vista l'alta probabilità di un addio a basse cifre, è anche vero che fin qui la sua stagione ha vissuto più bassi che alti. Contro il Bologna l'ennesima prestazione sufficiente che però non basta se sei uno dei calciatori più pagati della rosa (insieme a Jovic e Nico Gonzalez, è l'unico che supera i 2 milioni annui): eccezion fatta per le due - importantissime - reti messe a segno contro Spezia e Sampdoria, l'apporto di Milenkovic in attacco e soprattutto in difesa è ancora ben lontano da quanto visto la scorsa stagione.
La partita contro la Juventus però può essere l'occasione perfetta per far vedere a tutti quanto vale ancora il difensore classe '97, proprio contro una delle tante squadre che negli ultimi anni hanno messo gli occhi su di lui. Il legame di Milenkovic con Italiano è stato più volte sbandierato, e se una squadra e un allenatore hanno bisogno di leader nel momento del bisogno, questo è il momento di Milenkovic: con Quarta al suo fianco, a Torino dovrà mostrare di che pasta è fatto.