LE POCHE GERARCHIE E LA NUOVA DIMENSIONE DI BELTRAN

12.02.2024 19:00 di  Mattia Verdorale  Twitter:    vedi letture
LE POCHE GERARCHIE E LA NUOVA DIMENSIONE DI BELTRAN
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© foto di Federico De Luca 2024 @fdlcom

Poche gerarchie, tutti sul pezzo. Questo è il messaggio che Vincenzo Italiano ha mandato alla propria squadra nel post partita di Fiorentina-Frosinone sottolineando che "di gerarchie ne esistono poche" da quando c'è lui al comando. E in effetti se da una parte le rotazioni sono alla base del suo lavoro, dall'altra ha voluto ribadito come nessuno sia certo del proprio posto. Poi è normale che all'interno di una rosa ci siano dei giocatori di cui è difficile fare a meno. Ma per il tecnico viola questa affermazione vale fino ad un certo punto.

In questo senso la scelta di tenere fuori Bonaventura è l'esempio perfetto. Forse lasciato in panchina in vista della gara di dopodomani col Bologna, ma comunque una decisione che rimarca la sua strategia di lavoro e idea di gruppo, dove tutti sono importanti e, appunto, non esistono gerarchie. Al posto di Jack, è stato riproposto Beltran da trequartista. Una zona inedita per il numero 9 viola sulla quale Italiano ci ha lavorato e ha detto che "tirarlo fuori dalle maglie avversarie che sono fisicamente strutturati in maniera diversa può aiutarlo a giocare più libero". 

Il ciò significa che inevitabilmente l'argentino è entrato in piena concorrenza con Bonaventura in quella zona di campo e sicuramente, come ha detto l'allenatore gigliato, quando le partite saranno più ravvicinate questa soluzione, che lo sta convincendo sempre di più, verrà riproposta. Chissà che la Fiorentina non abbia trovato in casa il suo nuovo trequartista, nel caso in cui Bonaventura non dovesse rinnovare il suo contratto in scadenza da qui alla fine della stagione.