LE PAGELLE: MUTU SERVE, LJAJIC ENTRA SUBITO IN PARTITA
BORUC – Può fare poco sulla sfortunata deviazione di Camporese. Maicon lo grazia da dentro l'area di rigore poco prima dell'intervallo. Si salva, in qualche modo, sulla conclusione di Stankovic in apertura di secondo tempo, ma si deve arrendere sul tocco ravvicinato di Pazzini. Originale, 6.
COMOTTO – E' subito duello fra lui e Nagatomo che non disdegna la profondità. Lucido nel restituire un bel pallone a Montolivo. Decisivo su Stankovic sotto la Fiesole. Il migliore della difesa, 6.
GAMBERINI – Buona guardia in particolare su Pazzini per tutto l'arco del primo tempo. Al contrario è in ritardo sul tocco dell'ex viola che vale il nuovo vantaggio nerazzurro. Stregato dal “Pazzo”, 5,5.
CAMPORESE – Oltre a Pazzini, anche il peso di un autogol in apertura dettato soprattutto dalla sfortuna. Tiene bene fino a quando però lo punta Eto'o, e lì son dolori. Il calcio dà, il calcio toglie, 5,5.
PASQUAL – Nella circostanza del gol nerazzurro è a battere il calcio d'angolo, ed Eto'o può tentare il tiro cross decisivo deviato da Camporese. Il gol arriva su un cross e con l'aiuto di Julio Cesar ma vale ugualmente un pareggio fondamentale. L'azione di Eto'o parte dalla sua fascia, ma fermare il camerunense non è uno scherzo, 6.
DONADEL – Tiene d'occhio Snejder e più in generale la linea mediana nerazzurra. Già di per sé un compito arduo, se manca precisione diventa tutto più difficile. Stretto nella morsa, 5,5.
Dal 27'st D'AGOSTINO – Il tempo è poco, e lui non riesce a incidere, s.v.
MONTOLIVO – Comincia aggredendo in mezzo al campo, prosegue liberando bene Gilardino in area di rigore. Altrettanto buona l'imbucata per Mutu. Nel momento migliore della sua squadra avrebbe anche il pallone buono come a Palermo, ma la difesa nerazzurra sventa in qualche modo. Nel secondo tempo si vede meno, e con lui la Fiorentina, ma la prova è più che positiva, 6,5.
BEHRAMI – Dirottato sul centrosinistra sembra pagare qualcosa soprattutto nella prima mezz'ora. L'agonismo comunque non viene mai meno, così come la gamba su ogni contrasto. Buono il tocco con cui libera Gilardino nella migliore occasione viola del secondo tempo. Meno dinamico, ma pur sempre utile alla causa, 6.
Dal 40'st BABACAR – S.v.
SANTANA – Una ventina di minuti per scaldarsi, trovare un paio di spunti interessanti, ma anche rimediare un colpaccio che lo manda ko. Sfiga, 6.
Dal 25'pt LJAJIC – Entra e calcia una punizione centrale neutralizzata da Julio Cesar. Più tardi ispira bene la manovra gigliata così come ottimo è l'assist per Gilardino sul finire di primo tempo. Comincia bene anche nella ripresa con un bel traversone per Behrami, poi duetta bene con Mutu ma spara alto sopra la traversa. Non fa rimpiangere Santana, 6,5.
MUTU – Il primo intervento di Julio Cesar arriva sul suo calcio di punizione. Sul tocco in profondità di Montolivo non è reattivo, e la sua conclusione è debole. Perde un paio di palloni e si arrabbia per il fallo che, però, non c'è. Sintomo di una condizione fisica inevitabilmente tutta da consolidare. Alla distanza, però, sale di tono e l'Inter soffre. Suo il via al contropiede più pericoloso dei suoi. Averlo fa tutta la differenza del mondo, 6,5.
GILARDINO – Cordoba lo anticipa dopo un bell'assist di Montolivo. Colpito duro intorno al quarto d'ora di gioco. Sul traversone di Pasqual il suo è comunque un movimento vincente. Alza troppo la mira su ottimo invito di Ljajic. Dopo 10' nel secondo tempo si ritrova a tu per tu per Julio Cesar ma perde il tempo per la conclusione vincente. E' un errore fatale, alla luce del gol di Pazzini, 5,5.
MIHAJLOVIC – Avvio più che promettente con la giusta pressione in mezzo al campo e grande voglia di pungere in attacco. Poi però, al primo contropiede, l'Inter passa e tutto diventa molto più complicato. Nel frattempo perde anche Santana per infortunio e richiama Ljajic. Ciò nonostante il pareggio viola ci sta tutto, e il primo tempo è di gran livello. A inizio ripresa la Fiorentina rischia in contropiede potrebbe passare, ma si ritrova trafitta dal grande ex. L'inter non si fa più sfuggire la gara di mano, e i suoi escono sconfitti da una gara giocata comunque quasi ad armi parma. E può uscire a testa alta dal confronto con Leonardo, 6,5.