LA SETTIMANA DEL MERCATO
Se la Fiorentina ha imparato qualcosa dallo scorso anno, è certamente il fatto di non ridursi all'ultimo in chiave mercato. Giusto ragionare, valutare, non comprare tanto per comprare. Ma l'anno scorso Larrondo, che doveva sostituire El Hamdaoui, arrivò alla fine di gennaio quando il Marocco era ormai già praticamente eliminato dalla coppa d'Africa. Ecco perché la settimana che comincia oggi sarà calda, caldissima sul calciomercato. Anche perché sarà l'ultima integralmente dedicata al mercato: dopo il Catania (domenica prossima), la Fiorentina sarà impegnata ai quarti di coppa Italia (con Siena o Catania), quindi domenica 26 c'è Fiorentina-Genoa. Un trittico che Montella spera di poter affrontare già con qualche rinforzo.
Inutile sottolineare come la priorità sia l'attaccante. I dirigenti viola lavorano su tanti nomi, spesso e volentieri sottotraccia. Il ds Pradè ha perfino rivelato che alcuni nomi buoni non sarebbero ancora usciti sulla stampa. Ma l'impressione è che la Fiorentina lo sforzo potrebbe farlo a centrocampo, e affidarsi a un prestito low-cost per l'attacco, visto che in ogni caso dalla prossima stagione gli attaccanti saranno Rossi e Gomez. Montella chiede un giocatore che faccia gol, anche perché il rientro di Gomez sembra sempre di più un'incognita. Il nome di Alessandro Matri resta piuttosto caldo: ieri è rimasto 90' in panchina nel naufragio del Milan sul campo del Sassuolo. Da capire però se un (probabile) esonero di Allegri cambierebbe la situazione dell'ex centravanti di Cagliari e Juve. Ecco perché la pista Demba Ba si ravviva prepotentemente: il Chelsea è disposto a cederlo in prestito, la Fiorentina ci pensa. Meno eccitanti - ma da monitorare - i nomi di Borriello e Floccari.
Ma - si diceva - il colpo potrebbe arrivare a centrocampo. Pradè ieri ha confermato l'interesse per Anderson, centrocampista dello United per il quale si può chiudere per un prestito con diritto (praticamente obbligo) di riscatto. Ma la visita di Mencucci sabato a Madrid riaccende fortemente la pista Mario Suarez: centrocampista talentuoso, classe 1987, che è finito ai margini dell'Atletico e non scende in campo da quasi 3 mesi. Su Jorginho invece il Napoli sembra essere in pole position: da oggi si intensificheranno in contatti fra le società, anche se la Fiorentina non starà a guardare.
Un gradino indietro, invece, il difensore: la retroguardia viola è imbattuta da un mese, Neto non prende gol da 527'. Le priorità, adesso, sembrano altre. Ma da oggi si fa sul serio.