LA PRIORITÀ DEL DIESSE

13.02.2012 00:00 di  Tommaso Loreto   vedi letture
LA PRIORITÀ DEL DIESSE
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Archiviata la giornata di campionato, che poi ancora finita non è seppure sia difficile considerarla unica nelle sue scadenze temporali, il gruppo di Rossi prosegue la preparazione alla sfida di venerdì. Contro il Napoli, Jovetic e compagni avvieranno un ciclo fitto d'impegni, praticamente tutti decisivi. Soprattutto per capire che tipo di esito potrebbe regalare questa stagione alla Fiorentina. Come auspicato da giorni, intanto, la speranza è che la Fiorentina torni a parlare anche d'altro.

Al di là delle sirene europee che JoJo ha già per il momento rispedito al mittente, sono molte e tutte prioritarie le scelte che il club viola deve portare avanti. Su tutte quella inerente al diesse. Dopo le parole in sala stampa, a inizio febbraio, è sceso il silenzio su Pantaleo Corvino. Il quale, per inciso, aveva fatto intendere di volersi prendere una "pausa di riflessione" di fronte a una proposta di rinnovo triennale arrivata direttamente dai vertici della Fiorentina.

Dichiarazioni sulle quali nessuno, al momento, in società si è espresso. Nè per confermare, nè per smentire. Nel frattempo, tra le cronache recenti, è spuntata anche la candidatura a distanza di Pietro Leonardi, attuale diesse del Parma, messa più o meno a tacere da uno stizzito Ghirardi alla vigilia di quel Parma-Fiorentina poi rimandato. Voce, quest'ultima, non del tutto isolata, soprattutto se rapportata ai recenti rumors che hanno visto alcune società (Inter, Napoli, ma anche Roma, Genoa o Samp) accostate al nome di Corvino.

Lui, il diesse, per il momento ha davvero staccato la spina. Concedendosi qualche giorno lontano da Firenze per rigenerarsi e godersi la famiglia. Le voci intorno a lui, come detto, per il momento non sono state raccolte dal club viola, con una dirigenza che da circa 20 giorni comunque non si fa vedere allo stadio, almeno nelle gare di campionato. Un aspetto quest'ultimo che, al di là di altre ripercussioni sulla piazza a cominciare dai rapporti con la tifoseria, altro non ha fatto se non alimentare ulteriori voci ed incertezze sul futuro.

Se è vero che la prossima stagione spesso e volentieri la si comincia a disegnare sin da ora, è altrettanto vero che prima o poi la Fiorentina dovrà  necessariamente uscire allo scoperto sulla questione Corvino. L'unica certezza è che prima lo farà, meglio sarà.