LA CARICA DEI SOLITI NOTI. MA VENERDÌ PIOLI DOVRÀ CAMBIARE
Stefano Pioli non sembra essere un allenatore che ama molto cambiare. E la propensione del tecnico emiliano a scegliere i "soliti noti" ed affidarsi quanto più possibile agli stessi undici ogni giornata è confermata anche dai numeri dei calciatori della Fiorentina. Se andiamo nello specifico, infatti, sembra esserci un gruppone composto da nove giocatori i cui minuti giocati sono sensibilmente maggiori rispetto agli altri componenti della squadra.
Stiamo parlando ovviamente del portiere Sportiello del capitano Astori e di Jordan Veretout (che superano i 2.000' minuti di utilizzo) e di Simeone, Chiesa, Biraghi, Pezzella, Benassi e Badelj, tutti di poco sotto ai 2.000' minuti in campo quest'anno.
E' evidente perciò che ci sia un forte squilibrio tra una parte di giocatori della Fiorentina e un'altra. Anche perché se Laurini e Thereau superano i 1.000' minuti di poco (ciò è dovuto però soprattutto agli infortuni e ad un approdo in viola a campionato cominciato) e c'è già quindi una notevole differenza, se consideriamo Gil Dias, il giocatore che per utilizzo più si avvicina ai minuti dei giocatori citati, la differenza si aggira attorno ai 1.000' minuti in meno in cui è stato in campo. Una differenza sostanziale.
Con la Juventus però Pioli, a meno di un recupero in extremis altamente improbabile, dovrà fare a meno Laurini, sempre scelto quando a disposizione tranne qualche sporadica occasione e si dovrà quindi adoperare per costruire la miglior squadra possibile. Al momento sembra intenzionato a proporre la difesa a tre con Pezzella, Vitor Hugo e Astori a comandare tutto il reparto difensivo, ma la settimana è lunga (anche se la partita è venerdì) e una decisione definitiva ancora non è stata presa.
Vero è però che su almeno nove giocatori possiamo avere un'idea delle scelte che farà Pioli.