L'UNICA NOTA STONATA
La sbornia collettiva post-Juventus non è ancora passata. Firenze continua a festeggiare tramite i sociale network, tramite le radio ma anche nei discorsi di tutti i giorni al bar sotto casa. Una vittoria che la città aspettava da anni e che comunque entrerà nella storia per come si è sviluppata, con una rimonta semplicemente epica. La squadra però non può permettersi di fermarsi a pensare, i festeggiamenti si sono conclusi la sera di domenica, poi da lunedì mattina, tutti in campo perchè già da giovedì riprende la stagione viola con l'arrivo dei rumeni del Pandurii.
L'unica nota negativa di una domenica da favola è l'infortunio di Massimo Ambrosini. Con la sua uscita dal campo nella prima frazione di gara, la Juventus ha preso campo ed ha trovato in breve tempo i due gol che rischiavano di distruggere tutti i sogni dei tifosi. E' innegabile che l'ex Milan è uno dei giocatori più importanti di questa prima parte di stagione. Cuore, polmoni e sopratutto tanta esperienza, che nelle partite chiave hanno sempre aiutato i compagni a capire come affrontare gli avversari. Adesso il centrocampista rischia di rimanere fuori anche un mese. Una lesione muscolare ha dei tempi di recupero molto variabili: conta l'importanza della lesione, ma anche il dolore e le sensazioni personali del giocatore.
Il 2 novembre la Fiorentina partirà per Milano, nel mirino il Milan di Allegri. E' quello l'obiettivo di Ambrosini, meno di due settimane di recupero. Quasi impossibile da un punto di vista fisico, ma il numero 21 viola ha stupito già tutti con il suo grande inizio di campionato e vorrebbe ripetersi rendendosi disponibile per la sfida agli ex compagni. Intanto da vero leader, il centrocampista sarà sempre al fianco dei compagni in attesa di poter rientrare. Li spronerà come ha sempre fatto dal campo e cercherà di mantenere alta l'attenzione utilizzando tutta la propria esperienza.