ITALIANO-MILENKOVIC, IL DOPPIO AFFARE COLLEGATO A RAMADANI

11.06.2022 15:00 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
ITALIANO-MILENKOVIC, IL DOPPIO AFFARE COLLEGATO A RAMADANI
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Il rinnovo di Italiano, il futuro di Milenkovic. Apparentemente due trattative molto diverse ma che vedono sullo sfondo lo stesso silenzioso regista: Fali Ramadani. Ovvero il potente manager che, dopo un periodo iniziale di frizioni con la gestione Commisso, è tornato ad essere una delle figure di maggior riferimento in casa Fiorentina. Che si tratti di acquisti, cessioni, rinnovi o di semplici intermediazioni, il manager dei Balcani è passato dall’essere un personaggio di assoluto secondo piano (complice anche il patto - svelato dal New York Times due anni fa - che Ramadani aveva stipulato con il club dei Della Valle per la cessione dei pezzi pregiati viola) al manager quasi più interpellato.

Basti pensa che, oltre all’attuale questione del prolungamento di Italiano, la Fiorentina in questi mesi si è più volte a interfacciata con l’agente della Lian Sports, a cominciare dall’ottobre 2020 quando ha curato la cessione di Chiesa alla Juventus per 50 milioni di euro più bonus. Non solo però visto che Ramadani è stato coinvolto anche un mese dopo nel momento in cui, esonerato Beppe Iachini, la società aveva valutato l’ingaggio di Maurizio Sarri prima di puntare su Cesare Prandelli. I buoni rapporti con l'attuale area tecnica viola sono definitivamente sbocciati però solo la scorsa estate, quando nel giro di un mese è stato prima perfezionato il rinnovo fino al 2023 di Milenkovic e subito dopo anche l’acquisto di Nastasic, due serbi gestiti proprio dall'agente macedone.

Che adesso è tornato ancora una volta ad essere una figura centrale per il futuro della società: i contatti più approfonditi per il prolungamento di Italiano risalgono infatti a martedì, quando a Milano Joe Barone e Daniele Pradè hanno incontrato a Milano Ramadani, ma adesso - complice l'interesse dell'Inter per Milenkovic - il fronte in ballo potrebbe diventare doppio. E la novità - secondo quanto ricostruito da Firenzeviola.it - è che il prolungamento del tecnico e il futuro del centrale (almeno nei piani del procuratore) sarebbero collegati. Una sorta di do ut des per, da un lato, favorire la permanenza di Italiano a Firenze e prospettare al classe '97 il salto di qualità in una big. Che deciderà di fare la Fiorentina?