IL MARE PUÒ ATTENDERE
La prova generale, nell’occasione migliore. Al Franchi torna un ex del calibro di Fatih Terim, l’Imperatore viola che riporta alla memoria vittorie scintillanti e l’amaro epilogo di quell’ultima stagione della proprietà Cecchi Gori. Arrivò Mancini al posto del turco, che dette le dimissioni, la Fiorentina vinse pure la Coppa Italia mettendo in bacheca il primo e ultimo trofeo - ahinoi - del nuovo millennio. Il resto è storia nota, con il nuovo cambio di proprietà avvenuto poco più di due mesi fa.
Sembra già passato un secolo dai primi giorni italiani di Rocco Commisso, in quel di Milano per il closing con i Della Valle, d’altronde gli scenari si sono praticamente capovolti. Per la prima ufficiale al Franchi, sulle maglie dei calciatori, ci sarà il marchio stelle e strisce “Mediacom” a sancire un legame che andrà avanti per tutto l’arco della stagione. La mossa di una sponsorizzazione interna è piaciuta come tutte le altre messe in piedi dalla società. E in serata la curiosità di vedere in campo gli ultimi due nuovi arrivati dopo gli spezzoni di gara di Boateng e Lirola a Livorno.
Difficile capire se Montella deciderà di partire subito con il 4231 che si sta prendendo le recenti copertine, altrettanto prevedere l’eventuale avvio contemporaneo di Badelj e Pulgar davanti alla difesa. Di sicuro per il tecnico comincia a profilarsi un’abbondanza, anche tattica, che non rappresenta un problema ma una risorsa anche in attacco. Dovesse davvero affidarsi a un terzetto offensivo dietro a una prima punta (probabilmente Vlahovic) Montella potrebbe proporre Chiesa, Boateng e Sottil in un primo test completamente votato all’attacco.
Una Fiorentina a trazione anteriore alla quale aggiungere volti nuovi già dalla prossima settimana e da rodare in vista dell’esordio in Coppa Italia di domenica prossima. L’amichevole contro i turchi di stasera significa anche questo, un primo segnale dell’entusiasmo tornato forte intorno a squadra, società e proprietà. Stasera anche le vacanze e il mare possono attendere.