I DIVERSI UMORI BALCANICI

La Fiorentina torna oggi ad allenarsi dopo i giorni di riposo concessi da Pioli anche vista la pausa per le Nazionali in atto, ma chi attira maggiore interesse non è a Firenze bensì nella penisola balcanica: Marko Pjaca e Nikola Milenkovic.

I due giocatori della Fiorentina fanno parlare di sè in maniera diversa e opposta. Se per il croato si susseguono le voci di chi si aspettava e aspetterebbe di più dal suo talento, per Milenkovic sono invece iniziati i primi interessi in chiave mercato. Uno su tutti il Manchester United di quel Mourinho atteso a vedere proprio la sfida che la Serbia giocherà contro il Montenegro a Podgorica.

Il diverso tipo di interesse nei confronti dei due viola è motivato dalle prestazioni in campionato.

Pjaca sta cercando ancora la migliore forma e, tranne che per il gol contro la SPAL, ancora fatica a farsi ricordare per quelle giocate importanti che spesso in carriera ha mostrato. Emblematico del momento è il fatto che sui 15 gol realizzati in amichevole ieri dalla Croazia, l'esterno viola pur giocando 45 minuti non è riuscito a segnarne neanche uno.

Sull'altro fronte invece, Milenkovic sta andando fortissimo. Da quando si è preso la maglia da titolare l'anno scorso non l'ha più lasciata e seppur ci siano questioni irrisolte riguardo al ruolo (come ammesso dallo stesso difensore ieri, leggi qui) da terzino bloccato sta facendo una stagione fin qui strepitosa. Tanto da attirare le attenzioni di più o meno tutta Europa.

É dunque nei balcani il centro dell'interesse viola in questa pausa per le Nazionali. Proprio perché in Croazia e in Serbia, almeno sul fronte viola, l'umore è decisamente diverso.