GUTIERREZ, La scheda dell'attaccante

09.04.2012 12:00 di  Marco Sarti   vedi letture
GUTIERREZ, La scheda dell'attaccante
FirenzeViola.it
© foto di Nicolo' Zangirolami/Image Sport

Teofilo Antonio Gutierrez nasce il 17 maggio 1985 a Barranquilla, città del dipartimento di Atlantico, vicino alla punta nordorientale della Colombia. La sua carriera da calciatore inizia nel Barranquilla Futbol Club nel 2006, club di segunda division (equivalente alla nostra Serie B). Si mette in mostra immediatamente e diventa uno dei migliori prospetti colombiani. Passa all'Atletico Junior e, dopo un primo periodo di ambientamento, esplode con 45 gol in una settantina di partite. Finalmente, all'età di ventitré anni, sbarca in Europa, in Turchia nel Trabzonspor. Col club turco gioca due anni senza però adattarsi mai né all'ambiente né al modo di calcio. Segna comunque un buon numero di gol e aiuta il club a conquistare la Supercoppa Turca, segna anche al Liverpool in Europa League. Teofilo non riesce comunque ad ambientarsi e torna senza il permesso del Trabzonspor in Colombia, il club si infuria ma alla fine deve cedere alle bizze del calciatore e accetta l'offerta del Racing Avellaneda. Arriva in Argentina nel 2011 e continua a segnare valanghe di gol: 19 in 30 partite. Di pari passo con le (tante) reti segnate c'è però il carattere (sempre più difficile) del ragazzo. Nei pochi mesi in Argentina trova il modo di polemizzare e litigare con tutti, compagni e avversari, tanto da diventare uno dei giocatori più fischiati e odiati dalle tifoserie avversarie. El Cholo Simeone, ex allenatore del Racing, gli dà grande fiducia ma il suo carattere "difficile" lo rende molto inviso anche ad alcuni compagni di squadra. Adesso, dopo una grande stagione in Argentina, tutti (addetti ai lavori e non) puntano su di lui come un nuovo Radamel Falcao, restano su di lui alcuni dubbi legati, appunto, al suo carattere difficile e poco malleabile.

Un episodio su tutti: il Racing gioca contro il Boca e il buon Teo viene abbattuto in area da Roncaglia, sarebbe rigore ma l'arbitro inverte clamorosamente la decisione e ammonisce per simulazione Gutierrez. Lui non fa sconti, inizia una sequela di insulti che si concludono con uno sputo verso il direttore di gara. Non contento poi si rivolge anche ai tifosi del Boca, insultandoli. L'episodio poteva costargli una squalifica pesantissima.

Giocatore moderno, capace di giostrare sia da prima punta sia da seconda. Qualità, velocità, tecnica, tiro, il centravanti colombiano sembra avere tutto. Gli unici dubbi sono, ripetiamo, a livello caratteriale. Costa poco meno di dieci milioni ed è stato inseguito da molte squadre europee e italiane. Il problema, per la Fiorentina resta il passaporto extracomunitario: Gutierrez ha solo la nazionalità colombiana ed in più il Portogallo sembra la sua destinazione più probabile.