GUIDOLIN, Meritavamo noi la finale. Il pubblico...

Sala stampa a cura di Samuele Brandi
11.02.2014 23:34 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
GUIDOLIN, Meritavamo noi la finale. Il pubblico...
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Queste le parole di Guidolin nel post partita di Fiorentina-Udinese:

Sala stampa: "Non posso dire cosa c'è dentro di me perchè non sarebbe giusto. Sono orgoglioso della mia squadra ed auguro alla Fiorentina una buona finale. Credo che l'Udinese questa sera avrebbe meritato qualcosa di più, questa volta negli episodi è andata meglio alla Fiorentina. Oggi abbiamo affrontato una delle quattro squadre migliori d'Italia, stasera abbiamo provato ad abbracciare il sogno. Mi è dispiaciuto per un'ora giocare con un pallone solo, questa volta la palla non veniva mai resa mentre di solito il pallone viene sempre reso per riprendere velocemente il gioco. Ho visto una grandissima parata di Neto nel primo tempo, il palo di Di Natale e tutto il resto. La partita è stata interrotta tantissimo tempo ma ci può stare l'avremmo forse fatto anche noi in casa nostrea a parti invertite. Faccio i complimenti al grandissimo pubblico di questa sera perchè è stato emozionante con il suo calore. Cuadrado? Io l'avrei tenuto ma lui voleva fare un'altra esperienza, quando è venuto qui io avevo chiesto alla mia società di lasciarmelo a Udine ma la società fece altre scelte, con il ragazzo ho un ottimo rapporto ed anche ad Udine la scorsa settimana è venuto negli spogliatoio a salutarci".

RAI SPORT: "Il nervosismo? Ci sta tutto, è normale perchè stava svanendo il nostro sogno. Abbiamo disputato una bella partita, avremmo meritato di segnare almeno un gol, ma questo è il calcio. Stringiamo le mani ai nostri avversari, abbiamo giocato alla grande sul campo di una delle migliori squadra d'Italia, spinta da un pubblico straordinario. Con la Fiorentina spesso si rischia di fare brutta figura, noi abbiamo disputato due ottime gare contro i viola. Di Natale fuori? Ho messo un altro attaccante, che ha avuto sulla testa un'occasione d'oro per segnare.