GIOVANI E BELLI SULLA CARTA MA ORA CONTA LA PRATICA
Ora pensiamo a "conquistare il Lazio", poi si tireranno le somme. La Fiorentina infatti nelle prossime due partite affronterà la Roma al Franchi (sabato alle 18) e il Frosinone in trasferta (venerdì 9 alle 20.30). Due partite alla portata, con i giallorossi e la squadra di Longo che procedono tra alti e bassi, pur con obiettivi molto diversi, di cui la Fiorentina deve approfittare per non scadere nell'anonimato. La gioventù, la brillantezza, l'entusiasmo e la spavalderia sono state le armi e i tratti distintivi (soprattutto nell'attacco) che hanno reso credibile la Fiorentina ad inizio stagione.
Non bastano più le belle parole ed anzi le prestigiose prime convocazioni in nazionale e le sirene di mercato che confermano il valore di molti giocatori non devono essere una distrazione, ma un ulteriore stimolo a fare bene anche con la Fiorentina. Insomma la teoria non conta più, conta la pratica e servono punti preziosi per non rientrare dalla pausa delle nazionali costretti ad affrontare il tour de force con il fiato sul collo di chi non può più sbagliare. Sono queste le due partite da vincere anche per sfatare altrettanti tabù: vincere con una big e in trasferta. L'alternativa è scadere nell'anonimato e chiudere già ora una stagione iniziata fin troppo presto per le note vicende del Tas, pur senza giocare.
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