GATTUSO NEL FUTURO VIOLA? DOMENICA SENZA DUBBIO
Impazza sempre di più il toto allenatore per la panchina viola, ma l’argomento, che mi intriga nella speranza di un futuro più esaltante, mi tiene concentrata purtroppo sul calendario e su quella salvezza ancora non matematicamente acquisita, anzi la lotta si è complicata perché il terzultimo posto è a 31 punti, tre dai 34 della Fiorentina. Tocco ferro pensando che ce la faremo, non può essere diversamente, ma i maledetti numeri mi dicono di pazientare ancora un po’. Questo per quanto riguarda le mie smanie di tifosa di sapere e conoscere quali sono le mosse che la società viola vorrà apportare per iniziare il cammino, si spera, importante ma mi auguro che chi di dovere non si faccia trovare impreparato a dare il la alla nuova sinfonia gigliata.
Capisco però che le certezze (serie A o serie B, campagna acquisti e progetti) siano fondamentali per chi dovrà sedere sulla nostra panchina e leggere che Gattuso avrebbe già detto no alla Fiorentina non mi fa stare serena. Se le notizie dicono che non sia “ingolosito” dalla proposta viola e preferisca stare fermo un anno in attesa di offerte più allettanti, mi viene da piangere, non tanto per lui quanto per la paura che non si riesca a cambiare rotta. Mi pare anche che Ringhio abbia già rifiutato un’altra volta di venire ad allenare a Firenze e forse questo matrimonio non s’ha proprio da fare. Intanto però chiedo a Gattuso che ci faccia un enorme regalo pensando a battere il Cagliari al Maradona nel prossimo turno di campionato. Il suo Napoli, terzo in classifica con Juventus e Milan, deve consolidare la sua posizione per guadagnarsi la Champions e con tale risultato fare un bello sberleffo a chi gli vuole male dalle sue parti. Sono disposta a tifare per i partenopei perché ci tengano lontano Semplici (che brutta cosa vista la stima per l’allenatore fiorentino!) e i suoi ragazzi, ma ormai siamo al mors tua vita mea e lo scontro diretto che avremo coi cagliaritani mi preoccupa molto se ci dovessimo arrivare con l’acqua alla gola.
Visto che sono a chiedere grazie, per il fine settimana mi aspetto inoltre che la Lazio batta il Genoa, giusto per salvaguardare il suo posto il E.L., che il Milan superi il Benevento se vuole rimanere nell’Europa dei vip e che il Verona sconfigga lo Spezia visto che ultimamente ha perso troppe gare. Può bastare, vi piace il programma? Avrei infine un altro desiderio, cattivo perché coinvolge il Torino col quale siamo gemellati e pare brutto gufargli, ma se il Parma avesse un sussulto di orgoglio e ci fermasse i granata, che comunque hanno ancora una gara da recuperare, gliene saremo grati. Io la mia sceneggiatura pro Fiorentina l’ho scritta, ho creato un “club dei salvatori” e spero che il campo ci aiuti ma più che altro ci dobbiamo aiutare da soli ed andare a vincere a Bologna, cosa non certo facile.
Se al Dall’Ara giocherà la squadra vista contro la Juve, e non parlo di uomini ma di prestazione, le premesse possono essere buone ma visto che i nostri giocatori ci hanno troppo spesso delusi, sto con un po’ di patema d’animo. Va bene guardarsi le spalle e fare i calcoli o anche i riti propiziatori per le sorti viola, ma dobbiamo per primi impegnare testa e cuore per la salvezza. Iachini deve preparare l’incontro con la stessa accortezza di domenica scorsa e i calciatori dare il massimo. Spero infatti che le sollecitazioni portate una settimana fa dai tifosi non siano già state dimenticate.
La Signora in viola