GARANZIE E OPPORTUNITÀ
E' un po' come durante il campionato, quando soprattutto per i difensori è più facile ricevere critiche che non complimenti. Se la squadra non vince, magari perde, finisce che i centrali siano i più bersagliati, e forse anche per questo nè Milenkovic nè Pezzella si devono esser scomposti troppo di fronte alle voci di mercato. Perchè poi, a dispetto di numeri e rendimento tutt'altro che da buttare, sono reduci da un'estate strana, non solo per le condizioni globali che tutti conosciamo.
Il serbo alle prese con un rinnovo difficile e una cessione che sembra pressoché scontata, l'argentino (nonchè capitano) per il quale già l'estate scorsa erano suonate sirene di cessione, anche adesso vivono il particolare limbo di chi rappresenta le colonne della difesa ma anche eventualità opportunità sul mercato. Dei due è certamente Milenkovic il nome fin qui più speso sul mercato, almeno per il corteggiamento del Milan raffreddato dalla valutazione, ma non è un caso che proprio i rossoneri abbiano voluto prendere informazioni anche su Pezzella.
In realtà le indicazioni di qualche mese fa, quando oltre al sondaggio per Thiago Silva si è valutato il nome di Vertonghen, sembravano confermare il ritorno in auge di quel profilo di centrale mancino ricercato da tempo, tanto meglio se con doti di avvio della manovra, poi però non se n'è fatto più di niente sospendendo qualsiasi valutazione sui difensori. Con l'arrivo di Bonaventura ulteriori innesti di peso dovrebbero riguardare altri reparti, mentre la difesa di Iachini ripartirà dalla coppia in questione come minimo in vista delle prime giornate, poi sarà anche il mercato a dire la sua. Ma intanto, almeno sulla carta, non cambiare un assetto che tutto sommato ha funzionato potrebbe non essere una cattiva idea.