FORZE FRESCHE

23.02.2014 00:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
FORZE FRESCHE
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© foto di Federico De Luca

Più che una seconda linea, una delle migliori alternative possibili a disposizione. Dal giorno del suo arrivo, il nome di Anderson, è passato tuttavia dalle prime pagine alla panchina. Non che, pronti via, sia mancato lo spazio, ma inevitabilmente il bisogno di un minimo di tempo per ambientarsi si è fatto sentire. Se a questo si aggiunge la scelta, dolorosa, di rinunciare a lui in Europa a favore di Matri (che ha già ricambiato il favore in Danimarca) ecco che già da lunedì l'ex Manchester potrebbe rappresentare un'alternativa importante in mezzo al campo.

Perchè se è vero che Aquilani con l'Esbjerg ha probabilmente giocato la sua migliore gara da quando è stato provato nel ruolo di Pizarro, è altrettanto vero che le partite si susseguono e gli impegni si fanno sentire. Per il momento, Montella, sembra avvicvinarsi con molta parsimonia al concetto di turnover, e anzi a Parma dovrebbe esserci di nuovo Ilicic, ma anche perchè rispetto agli altri "nuovi" arrivati a gennaio, Anderson avrebbe avuto comunque bisogno di un periodo d'incubazione anche per ritrovare il ritmo partita.

La sua unica prestazione da titolare, a Cagliari, non ha incantato, così come i suoi ingressi a partita in corso non hanno più di tanto cambiato volto alla squadra seppure con l'Atalanta abbia persino sfiorato il gol. Ma adesso che in casa viola ci si appresta all'ennesimo, decisivo, tour de force proprio lui potrebbe essere chiamato a dare dimostrazione delle proprie doti, fosse solo per concedere un po' di riposo ai vari Aquilani, Pizarro o Mati Fernandez (Borja meglio tenerlo sempre...) insieme a quanto potrà dare lo stesso Ambrosini, ormai prossimo al rientro, per regalare forze fresche a Montella. Perché Anderson vuol passare presto da alternativa di lusso a elemento da confermare per l'anno nuovo.