FIORENTINA, Una giornata divisa su tre fronti
La domanda, a questo punto, rischia di essere la seguente: quanto ancora dovrà scendere la Fiorentina prima di toccare il fondo per poi, quantomeno, provare a risalire? Perchè a giudicare dalla sequela di eventi con la quale si è aperto il 2011 non c'è propriamente di che essere tranquilli. Certo, il secondo tempo di ieri a Bologna è probabilmente l'unico appiglio per sperare in una minima evoluzione della squadra, ma al tempo stesso le vicende extra campo continuano a tenere banco. E se i risultati sono il primo tempo del "Dall'Ara" forse è il caso di domandarsi se talune dinamiche non siano in realtà deleteri harakiri.
Andiamo con ordine. Anche perchè è necessario. Soltanto oggi, in casa viola, sono almeno tre i fronti da tenere d'occhio. Si comincia con la presentazione del nuovo main sponsor del club, la Mazda che andrà ad affiancare Save the Children. Iniziativa certo lodevole sotto il profilo economico e commerciale, in attesa anche di vedere l'effetto grafico che potrebbe avere una maglia con due sponsor, seppure resti nelle orecchie di tanti quel concetto di rinuncia ai soldi degli sponsor che tanto avvicinava il club gigliato a mostri sacri del calibro del Barcellona. Non che di santi, nel calcio, ne esistano (gli stessi catalani, di recente, si sono concessi ai miliardi della sponsorizzazione) però resta l'inversione di tendenza che, ancora una volta, dimostra con quanta facilità si possa cambiare idea in casa viola.
L'altro fronte, quello decisamente più caldo, è quello relativo ad Adrian Mutu. Circa 3 milioni di euro la richiesta della Fiorentina per cedere il romeno in Italia, questo fanno trapelare i fratelli Becali prima di raccontare le loro verità, quest'oggi, al Four Season. Quale sarà la campana di Mutu, al momento, ha anche poco senso domandarselo, basta aspettare. Semmai c'è da domandarsi che tipo di atteggiamento poteva avere Mutu con i suoi compagni nel momento in cui scambiava telefonate "affettuose" con il capitano del Cesena Colucci, sognando la maglia di una neo promossa dalle ambizioni di salvezza pronta a versargli, l'anno, poco più di 2 milioni di euro. Roba che soltanto venti giorni fa, se letta sui giornali, avrebbe fatto pensare ad un'allucinazione di massa nelle redazioni dei principali quotidiani sportivi.
E da Mutu al mercato il passo è breve. In città è già arrivato Neto, portiere brasiliano proveniente dall'Atletico Paranaense e pagato poco più di tre milioni di euro, mentre anche per Behrami dovrebbe essere quasi tutto fatto, con l'accordo con il West Ham a un passo e il giocatore già in procinto di vestire la maglia viola. Il resto, poi, verrà da sè. Esploso il caso Mutu, adesso, la Fiorentina deve prepararsi a contromosse sul mercato per niente facili e, ci auguriamo, nemmeno troppo a "buon mercato" se è vero che adesso la squadra ha davvero bisogno di un pezzo molto pesante in attacco. Tre fronti, dunque, da seguire minuto per minuto, ovviamente è solo un consiglio (confessiamo anche parecchio interessato...), sempre e solo su Firenzeviola.it.