FIO-SAMP, Il Secolo XIX e la miopia su certi episodi
Sorprende e non poco l'attacco a testa bassa che questa mattina ha proposto sulle sue pagine sportive Il Secolo XIX, principale quotidiano genovese, che tornando sulla sfida di domenica tra Fiorentina e Sampdoria ha scelto di gridare allo scandalo con 48 ore di ritardo per il gol del 3-3 realizzato al 93' da Pezzella con cui si è chiusa la sfida del Franchi (la punizione di Veretout sarebbe stata battuta 12 metri più avanti rispetto a dove era stato commesso il fallo).
Viene del resto da domandarsi il perché di tanta miopia e parzialità, se si considera che gli errori più gravi commessi dal fischietto Di Bello sono stati commessi nel primo tempo e tutti principalmente ai danni della Fiorentina: da un sacrosanto secondo giallo non assegnato a Ramirez per espressioni ingiuriose nei confronti della terna, fino alla punizione inventata su Ekdal che ha spianato la strada al momentaneo 1-1, passando poi per il mancato fallo non dato su Simeone in chiusura di primo tempo davanti alla lunetta dell'area di rigore di Audero.
Tanti elementi che, messi sulla bilancia, fanno capire molto bene quanto superficiale sia stato, in questo frangente, il comportamento dei colleghi de Il Secolo XIX, che hanno scelto di evidenziare solo il tornaconto blucerchiato all'interno di una partita che, più che per le prodezze di Muriel e Quagliarella, rischia ora dopo ora di passare agli archivi come una volgare rissa da saloon di cui onestamente non sentivamo la necessità.