FELICITÀ A MOMENTI E FUTURO INCERTO..È UN MONDO DIFFICILE
E un mondo difficile...e vita intensa. Felicità a momenti (undici gol per undici esultanze, inclusa quella con scalciata ai tabelloni) e soprattutto futuro incerto. Il futuro di Stevan Jovetic torna a essere argomento principe delle giornate viola, con buona pace di coloro che vorrebbero il mercato aperto soltanto nelle rispettive finestre di trattative. Che sia inverno o estate, invece, il mercato resta aperto fondamentalmente ogni giorno. E ogni giorno finisce che la posizione del montenegrino diventa sempre più oscura.
Prendete l'arrivo del suo manager Ramadani, con il quale si dovrà discutere anche del futuro di Ljajic, e provate a chiedervi se mai sulla stampa c'è stata una presa di posizione chiara e definita dell'entourage di JoJo. Figuriamoci adesso che, rinnovo di Adem a parte, c'è soprattutto da pianificare quello che sarà il futuro del gioiello viola. Che, per il momento, sembra più allontanarsi da Firenze che non il contrario, sarebbe inutile nascondersi. La storia in viola di questa stagione racconta di alti e bassi esattamente in campo quanto fuori, rapporti con la società inclusi. Nel mezzo anche le ulteriori incertezze di una qualificazione in Europa, quella dei viola, che solo nel caso di una Champions agguantata sul fil di lana potrebbe cambiare gli scenari.
Non un'atmosfera dunque così serena, quella intorno a JoJo, e rispecchiata anche da un clima nei suoi confronti se non proprio ostile, figuriamoci, quantomeno poco propenso al perdono o al sostegno. Sembrano essere più i mugugni, del resto, che non gli incitamenti ad accompagnare le recenti giocate di Jovetic, in assenza del gol. E allora tanto vale godersi il presente, comunque positivo, e continuare ad aspettare che Jovetic cominci a cambiare le partite. Le doti le ha, a prescindere di dove le metterà in mostra dalla prossima stagione. Una felicità a momenti, un futuro incerto. E' un mondo difficile, del resto, e vita intensa.