FASE DI STALLO
La Fiorentina in Austria ha messo il piede sull'acceleratore. Tra poco più di 24 ore affronterà il test amichevole contro il Galatasaray e la squadra di Italiano non vuole certo fare brutte figure alla prima vera uscita stagionale. Se in campo si corre e si viaggia forte, sul mercato la Fiorentina sta attraversando una fase di stallo a livello di movimenti in entrata. Dopo aver ufficializzato già quattro colpi, adesso la squadra di mercato si sta concentrando principalmente sulle uscite dei giovani, in prestito.
Una volta piazzati anche coloro che non rientrano nei piani del tecnico e del progetto, i dirigenti viola cercheranno di trovare la quadra della rosa che dipende sostanzialmente da due casi particolari che la Fiorentina si ritrova in rosa: Zurkowski e Milenkovic. Due situazioni diverse, ma da loro dipendono le prossime mosse in entrata della squadra viola. Andando per ordine, il primo è difatto sotto esame. Il suo futuro resta in bilico dato che ancora Italiano non è riuscito a valutarlo con dovuta precisione e il suo turno potrebbe arrivare domani con il Galatasaray.
Se il centrocampista polacco non dovesse convincere allora la Fiorentina lo potrebbe usare come pedina di scambio con l'Empoli per arrivare a Nedim Bajrami, uno degli obiettivi più concreti. Nel caso contrario, quindi se Zurkowski dovesse superare a pieni voti l'esame Italiano, la Fiorentina sarebbe coperta in tutte le posizioni del centrocampo con delle coppie di giocatori e quindi sarebbe difficile aspettarsi un altro rinforzo in quella zona di campo. Discorso simile per Milenkovic: ovviamente il serbo non deve essere valutato, però anche il suo futuro è incerto.
E' possibile infatti che la Fiorentina debba fare i conti con una sua partenza, nel caso in cui arrivassero (in tempi brevi) offerte da almeno 15-20 milioni (che fino ad oggi non sono state mai arrivate), che comporterebbe di conseguenza un innesto in fase difensiva. Ma è anche vero che se non arrivasse una proposta interessante per il calciatore e soddisfacente per il club viola allora il serbo potrebbe anche restare, rinnovando e facendo felice Italiano. Entro la fine del ritiro in Austria tutto dovrebbe essere tutto molto più chiaro: il mercato della Fiorentina dipende da loro due.