DOPPIO SGUARDO
Un occhio sulle novità in arrivo dalla commissione europea, e pure su quanto ha spiegato il Comune in merito alle recenti osservazioni arrivate dalla commissione UE (LEGGI QUI), l’altro su un finale di stagione in cui la Fiorentina si giocherà moltissimo. Questioni tra loro lontane, come minimo qualche anno, ma strettamente intrecciate visto quello che sembra profilarsi all’orizzonte: con il tour de force in arrivo tra campionato e coppe destinato a riprendersi la copertina di un momento per forza di cose decisivo.
L’intero dibattito sullo stadio e sui futuri scenari finiti a forte rischio, per quanto filtra, lascia così spazio al campo, in particolare a una Fiorentina che domani a San Siro cercherà di bissare l’unica vittoria stagionale con una squadra che la precede in classifica, il Milan sconfitto al Franchi, tabù infranto dopo un girone d’andata fin troppo complicato.
Per l’occasione Italiano ha ritrovato da ieri in gruppo Nico Gonzalez ma dovrà valutare da vicino le condizioni dell’argentino rientrato per ultimo dagli impegni in nazionale, una situazione a suo modo simile a quella vissuta dallo stesso Amrabat sceso in campo con la nazionale del Marocco nonostante qualche linea di febbre mentre davanti i giochi sono già fatti con Cabral già sicuro di una maglia da titolare visto il forfait di Jovic.