DOPPIO BINARIO

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Terzo giorno di ritiro a Moena, eppure dal giorno dell'arrivo della squadra sulle Dolomiti sembra già accaduto molto. Perchè i Della Valle, ieri, si sono fatti sentire nei confronti di Cesare Prandelli, ma soprattutto perchè mentre Montella lavora su un gruppo da oltre 30 giocatori dal mercato arrivano novità. Che, inevitabilmente, dividono il popolo viola tra fiduciosi e scettici. L'ultima sorpresa, in tal senso, è rappresentata da Joshua Brillante, terzino classe '93 in arrivo dai Newcastle Jets.

Una trattativa mai uscita sulla stampa, esattamente come capitato per Basanta o per Octavio o ancora per Beleck. Nomi che se da un lato non entusiasmano più di tanto, dall'altro impongono comunque pazienza. Sia per quello che sarà l'esito delle vicende più importanti (Cuadrado, Pizarro, Aquilani ma anche Romulo) sia per il conseguente mercato che verrà dopo le scelte che si profilano all'orizzonte sia per quella che sarà l'impostazione tattica, o il modulo, che Montella utilizzerà.

Intanto la Fiorentina continua gli allenamenti a Moena (con un gruppo già molto ampio che potrebbe ulteriormente allargarsi con Basanta, Brillante e Babacar che oggi arriverà a Moena, seppure resti da sfoltire il monte ingaggi) stasera la squadra sarà presentata nella piazza principale, e domani sarà anche tempo della prima amichevole stagionale. Un doppio binario, perciò, tra il lavoro sul terreno di gioco e quello che Cognigni, Pradè e Macia stanno portando avanti sul fronte del mercato. Due fronti esattamente come quelli ravvisabili nella tifoseria che questa mattina hanno salutato chi con fiducia, chi con scetticismo, l'arrivo di un australiano alla corte di Montella. Il quale, per inciso, un mese e mezzo fa, a più riprese, auspicava rinforzi importanti.