DESTRA, SINISTRA
Destra, sinistra, e il riferimento vorrebbe tirare in ballo il Signor G. solo per nobilitare il pezzo. Perchè più che agli schieramenti politici come ebbe a cantare Gaber vien da pensare alle fatiche del giovane (tecnico) Italiano, vittorioso nel progressivo spostamento di Nico Gonzalez da sinistra a destra e adesso impegnato - chissà - in una nuova opera di convincimento, stavolta dedicata a Ikonè.
Già, perchè a rileggere l’avvio di stagione da parte della truppa degli esterni il recente reintegro del francese è manna dal cielo, e soprattutto sembra indirizzare in modo chiaro scelte, gerarchie attuali e magari pure future.
Un nuovo Ikonè quello visto tra Napoli, l’impatto nel match con gli ungheresi del Ferencvaros e la prova convincente di giovedì scorso, incarnato da quel Jorko che da quest’anno campeggia su una maglia che si candida fortemente a essere tra gli undici iniziali dei prossimi impegni. Versione decisamente più efficace di quella attesa lungo l'esperienza fin qui sostenuta in viola, e certamente di buon auspicio per un reparto offensivo che non può prescindere da gol e assist in arrivo dalle corsie esterne.
Resta semmai da capire dove e come sistemare un poker di uomini offensivi nel quale Bonaventura resta intoccabile al pari di Nico (che spostare da una corsia destra dove fioccano i gol da inizio stagione sarebbe certamente rischioso) e al centro del quale un po’ tutti vorrebbero Beltran piuttosto che Nzola. Tanto più dopo che l'argentino ha rotto il ghiaccio.
Questioni da affrontare a breve, tra oggi e domani per presentarsi all’Olimpico con identica voglia di rivalsa mostrata nell’ultima sfida di Conference, ma con la consapevolezza che di fronte ci sarà tutt’altro avversario.