CORSA AL DOPO-GATTUSO: I NOMI AL VAGLIO DELLA FIORENTINA
Come un fulmine a ciel sereno, in pochi giorni, il rapporto tra la Fiorentina e Gennaro Gattuso si è letteralmente disintegrato e ha portato ad un addio anticipato dell'allenatore che, di fatto, non ha precedenti in quel di Firenze. Inevitabile perciò una vera e propria corsa d'emergenza al sostituto, visto che al pari della Sampdoria quella viola è oggi l'unica panchina della Serie A che non è assegnata. Una condizione che, inevitabilmente, restringe il campo dei candidati per la successione come tecnico della Fiorentina.
La rosa dei nomi, ad oggi, vede un poker di profili sopra gli altri: per interesse tecnico, il primo nome al vaglio della lista dirigenziale è quello di Rudi Garcia. Libero dopo l'ultima esperienza con il Lione, l'ex tecnico della Roma è però un altro di quegli allenatori che, per dire sì, ha bisogno di una certa serie di rassicurazioni. Sarà la Fiorentina in grado di fornirgliele, stavolta davvero? Con Garcia, uno dei nomi venuti fuori per primi è quello di Claudio Ranieri, leggermente sfavorito rispetto agli altri se si guarda al lato anagrafico ma forse più indicato alla guida di situazioni complesse, essendo uomo di enorme pragmatismo ed esperienza. In ascesa nelle ultime ore Fabio Liverani, il cui management - è seguito da Alessandro Moggi, che ha portato Callejon a settembre - ha rapporti già ben incanalati con l'attuale dirigenza viola. Certo, se la frattura con Gattuso è nata proprio per questioni di agenzia, però... Evitando giudizi di sorta, si parla anche di Walter Mazzarri come candidato.
La situazione è in evoluzione continua e ci sono altri scenari da non scartare a priori per quanto all'apparenza ardui da percorrere come quel Domenico Tedesco che ha sì strizzato più volte l'occhio all'Italia (e pure alla Fiorentina, che ha ammesso simpatizzare) ma vuole godersi la famiglia (in Germania) o la terza venuta di Giuseppe Iachini in viola, difficile da immaginare nonostante la solida amicizia con Commisso e la suggestione di una statua a lui dedicata. Nel vociare cittadino c'è chi ventila persino una promozione di Alberto Aquilani dalla Primavera o che siano due ex compagni di squadra di Gattuso, in maniera quasi beffarda, due potenziali suoi sostituti: Andrea Pirlo e Daniele De Rossi, entrambi però lontani per motivazioni differenti tra loro. Quel che è certo è che, dopo aver già incassato il no dello Spezia per Vincenzo Italiano, da un presunto vantaggio temporale acquisito sulle altre, oggi, la Fiorentina si ritrova di nuovo in ritardo.