CORSA A DUE
L'attenzione si sposta necessariamente dal centro sportivo ai corridoi della società. Le decisioni passano dalla panchina alle scrivanie, e trattasi di giornate sempre più importanti nella definizione del prossimo futuro societario della Fiorentina. In ballo c'è la carica di direttore sportivo per la prossima stagione, le candidature sostanzialmente due: da un lato la conferma di Daniele Pradè, dall'altro l'eventuale ritorno di Pantaleo Corvino.
Sembrano da escludersi, del resto, sorprese che possano esulare dai due nomi in questione, con le chance del dirigente romano in leggero rialzo. Il lavoro già impostato in vista della prossima stagione, nonché l'ottimo rapporto con ADV, sono fattori che giocano a favore di una conferma di Pradè, che dal canto suo continua a tenere calde le recenti piste di mercato, come quella che porta a Lisbona per il difensore Lisandro Lopez.
Occhio però a quelli che saranno gli scenari in arrivo da Bologna. Perchè quando Corvino raggiungerà un accordo per la rescissione dal club di Saputo il dirigente di Vernole tornerà di fatto libero e sul mercato, e i rapporti costanti con la famiglia Della Valle e il presidente Mario Cognigni potrebbero invece favorire un suo ritorno. Questione di giorni, forse di ore, per un tassello fondamentale come quello del direttore sportivo.
Per il resto le altre decisioni sembrano invece più scontate. Rogg resterà nel ruolo di direttore generale ma le sue mansioni aumenteranno sul fronte dei conti e del marketing (salvo diminuire in ambito di mercato), mentre per quanto riguarda Angeloni la sensazione è che alla fine ci sarà separazione. Pereira, infine, è destinato a restare anche nella nuova squadra che si occuperà di mercato.