CHIESA ENTUSIASMA, ILICIC E KALINIC OK, DIFESA INCERTA

29.01.2017 17:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
CHIESA ENTUSIASMA, ILICIC E KALINIC OK, DIFESA INCERTA
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

SPORTIELLO – I suoi primi 45 minuti in maglia viola sono da spettatore con un'unica uscita in presa alta. Può poco sul primo gol che incassa da giocatore viola visto che Simeone colpisce da due passi, idem sul pareggio di Hiljemark. Poco da dire anche sul rigore realizzato da Simeone. Giudizio rinviato, 6.

SANCHEZ – Di testa, su corner di Ilicic, il suo primo tentativo in proiezione offensiva. In versione difensore è ormai a suo agio e quando perde palla sa anche recuperarla. Sorpreso da Lazovic che offre l'assist a Simeone, anche su hiljemark la sua posizione è discutibile. Non impeccabile nemmeno nell'azione dalla quale nasce il rigore. Più di un'incertezza, 5.

DE MAIO – Al centro della difesa a tre Sousa lo richiama spesso in avvio, ma non perde sicurezza. Brutto colpo subito a poco dall'intervallo. Sui gol del Genoa tenta, senza fortuna, l'intervento alla disperata. Meno colpevole di altri, 5,5.

ASTORI – Una bella chiusura su Simeone a chiusura di un primo tempo tranquillo, ma non riesce nel bis quando il “Cholito” accorcia sull'uscita di Sportiello. Sempre l'attaccante gli scappa sul gol del 2-2. Più ombre che luci, 5.

CHIESA – Qualche spallata, poi dopo un quarto d'ora sfiora il raddoppio colpendo violentemente la traversa. Resta tra i più pericolosi anche a poco dell'intervallo con un buon pallone appoggiato a Ilicic, ma soprattutto rende tutto più facile con il gol del 2-0. Entusiasmante, 7,5.

Dal 40'st TELLO - S.v.

VECINO – Bene in interdizione fa valere il suo spessore in mezzo al campo. Non sarà appariscente ma il suo lavoro in mezzo al campo è fondamentale, 6.

BADELJ – Riavvia adeguatamente gran parte delle manovre viola, anche se a inizio secondo tempo si ritrova tra gli ammoniti. Un suo errore avvia l'azione del primo gol del Genoa, seppure la prova resti sufficiente, 6.

Dal 15'st BERNARDESCHI – Alla prima discesa sulla destra offre a Kalinic il pallone del 3-2, poi però mette la mano e rimedia il rosso sul rigore che regala il pari al Genoa. Incide nel bene e nel male, 5,5.

M.OLIVERA – Ordinato, nel primo tempo limita di molto le sortite offensive, mentre nel secondo tempo appare più intraprendente, 6.

BORJA VALERO – Non è un primo tempo da favola, spesso lo anticipano, ma sulla trequarti il suo apporto resta prezioso, e dopo il due a zero di Chiesa anche lui sfiora il gol. Nel finale di gara strappa applausi con tanto di tiro alto non di molto. Finale in crescendo, 6,5.

ILICIC – Al rientro da titolare, i primissimi minuti sono da incubo con tre palloni persi. Si riprende in fretta e dopo il quarto d'ora azzecca il tiro-cross che vale il gol del vantaggio. Ci riprova su invito di Chiesa ma il suo tiro è sporcato e su punizione nel finale di frazione. La doppietta sembra dietro l'angolo quando Kalinic lo mette a tu per tu con Lamanna, ma sulla linea il suo tapin finale viene deviato in angolo. Ritrovato, 7.

Dal 25'st CRISTOFORO – Appena entrato ci prova con un diagonale dal vertice dell'area di rigore.

KALINIC – Pochissimi palloni giocabili per tutto l'arco del primo tempo e il solito movimento senza sosta. Resta lucido in avvio di ripresa nel servire l'assist per il 2-0 di Chiesa e si conferma in versione assist-man mandando in porta Ilicic. Nel momento più difficile, poi, trova l'angolo giusto per il gol del 3-2. Gol e assist, fa tutto quel che deve fare, 7.

SOUSA – Rispolvera Ilicic dal primo minuto accanto a Borja Valero risparmiando Bernardeschi, dietro c'è De Maio e non Tomovic nella linea a tre con Sanchez e Astori. L'avvio è abbastanza sonnolento, lui si arrabbia spesso, ma dopo 20' minuti i suoi sono già avanti con il gol di Ilicic e potrebbero raddoppiare se Chiesa non colpisse la traversa. In avvio di ripresa, però, il figlio d'arte raddoppia e la gara sembra mettersi ancora più in discesa. Invece la doppia fiammata del Genoa ristabilisce l'equilibrio e lui manda dentro Bernardeschi al posto di Badelj. Proprio il numero 10 offre a Kalinic l'assist del 3-2, poi è il turno di Cristoforo per Ilicic. Su una punizione dalla destra la difesa si fa sorprendere e il Genoa sfrutta l'occasione del rigore per tornare in parità. Entra Tello senza incidere, e al fischio finale il 3-3 ha il sapore di un'altra bella occasione persa, 5,5.