CAPITANO CORAGGIOSO
La sconfitta contro l'Inter della Fiorentina non deve comunque minare le certezze di un gruppo che ha finalmente ritrovato gioco ed entusiasmo dopo stagioni difficili. Un elemento chiave dello spogliatoio dei viola è sicuramente Cristiano Biraghi che da quest'anno, dopo l'addio di Pezzella, è diventato anche il capitano della squadra. Il tecnico Vincenzo Italiano ha piena fiducia nell'ex Inter, tanto da considerarlo un intoccabile visto che lo ha sempre schierato da titolare in queste prime 5 giornate. Il motivo principale è legato ad un discorso caratteriale, visto che il classe '92 sembra più responsabilizzato e più calato all'interno dell'ambiente, dove svolge un ruolo fondamentale anche come guida nei confronti dei suoi compagni, specialmente i più giovani, non perdendo occasione per mandare messaggi inequivocabili come nell'intervista a DAZN di martedì: "Dopo anni così ti stufi di prendere schiaffi da tutte le parti". Sicuramente anche la mancanza di alternative vere e proprie lo ha aiutato ad essere impiegato così frequentemente, ma questo non deve ridimensionare i meriti che ha.
Dopo un'inizio di stagione positivo ed in crescendo, contro l'Inter sono arrivati due errori evitabili che sono costati davvero cari alla Fiorentina. In generale la sua prestazione non è stata da buttare, soprattutto nel primo tempo dove si è reso protagonista anche di qualche sortita offensiva degna di nota, ma nella ripresa ha colpevolmente stretto troppo verso il centro in occasione del primo gol, lasciando solo Darmian ed ha perso il duello aereo con Dzeko nel calcio d'angolo che ha permesso ai nerazzurri di passare in vantaggio. I numeri tuttavia non lo condannano e certificano la sua generosità visto che ha corso più di chiunque altro giocatore viola (oltre 11,5 km), ma testimoniano anche il suo coraggio con il dato fornito dall'indice di verticalità che lo pone, anche in questa occasione, al primo posto tra i calciatori di Italiano. Biraghi è stato colui che ha rischiato di più la giocata dopo Dragowski ed il secondo in campo con più palloni toccati, dietro solo a Brozovic. Infine, dietro a Milenkovic, è colui che ha effettuato più passaggi riusciti, 52. Dopo annate disastrose e complicate, finalmente è arrivato un momento di meritata serenità anche per lui che adesso è a tutti gli effetti un leader da seguire per i compagni.