CAMBIO DI PELLE

05.08.2021 00:00 di  Dimitri Conti  Twitter:    vedi letture
CAMBIO DI PELLE

Oggi è la giornata delle nuove maglie, quella in cui conosceremo il vestito con cui la Fiorentina si presenterà alla nuova stagione. Un momento che arriva con tempistiche inusuali per la Serie A e in controtendenza con tutte le altre realtà (che hanno già presentato le nuove divise, alcuni anche da diverso tempo). La Fiorentina 2021/2022 strizzerà l'occhio al passato ed in particolare agli anni Ottanta, come ormai molti affezionati lettori di Firenzeviola.it sapevano ormai da maggio.

Da una parte, infatti, ci sarà la banda orizzontale bianca ad ospitare lo sponsor Mediacom e a campeggiare sulla maglia viola come richiamo alla divisa della stagione 1984/85, dall'altra il giglio alabardato lanciato dai Pontello sin dagli albori dello stesso decennio e che ha resistito sulle divise della Fiorentina fin oltre il primo anno di presidenza Cecchi Gori. Un abito nuovo che porta con sé una metafora sin troppo facile: quella del cambio di passo.

Dopo due stagioni trascorse a lottare nelle zone meno nobili della classifica, ed un gruppo che al momento non ha vissuto particolari stravolgimenti e al momento sembra voler ripartire nel segno della rivalutazione in viola con Italiano (Benassi, Pulgar, Callejon e Sottil giusto per citare i nomi principali) c'è bisogno che in questa stagione, ancor più che maglia o stemma, la Fiorentina cambi pelle. Davvero ed una volta per tutte, per dare più slancio all'era Commisso anche sul lato sportivo.