BREKALO E IKONÉ: IL PUNTO SUL MERCATO. PER ORA TUTTO TACE

Jonathan Ikoné e Josip Brekalo sono entrati di nuovo nel mirino della critica (ammesso che ne fossero mai usciti) dopo la partita negativa giocata ieri sera contro il Napoli persa 3-0 dalla Fiorentina. Le situazioni sono sicuramente diverse sia per quello che stanno dando in campo, sia per quello che potrebbe essere il loro futuro sebbene per entrambi il mercato latiti. Ma il club viola sta in ogni caso ragionando sulle mosse da portare avanti in questi ultimi giorni di trattative dopo aver già fatto capire ai potenziali club con cui ha intavolato le prime trattative - come per esempio per Vargas e Rodri Sanchez - che senza un'uscita difficilmente potrà "aggredire" uno dei profili nella sua lista. Il fatto è che, però, ad oggi né Brekalo né Ikoné hanno offerte sul tavolo degne di nota.
Il croato, impalpabile anche nella notte di Riyad, è con la valigia pronta fin da inizio mese. Il problema è che nessuna squadra ha avuto intenzione fin qui di affondare il colpo. L'unico interesse concreto resta quello della Dinamo Zagabria che però ha tirato indietro la mano proprio quando tutto sembrava instradato per un ritorno in patria dell'esterno che vorrebbe giocarsi le sue chance si un posto nella Croazia nel prossimo Europeo.
Situazione diversa per Jonathan Ikoné, anche se le offerte non ci sono neanche per l'esterno francese che ieri si è fatto eccome notare nella notte di Riyad, il problema è come si sia fatto notare: dalle stelle alle stalle nel giro di 30 secondi tra il rigore procurato e poi sparato nella curva vuota dell'Al-Awwal Stadium. Mani per l'ennesima volta nei capelli e da quel momento un fantasma in campo anche al rientro nel secondo tempo prima della sostituzione arrivata poco dopo l'ora di gioco.
Al di là delle indiscrezioni social sul mancato "Follow" tra giocatore e Fiorentina (ma era così anche prima della partita di ieri sera), non c'è aria di cessione almeno a stretto giro di posta. Vuoi per mancanza di offerte, vuoi per mancanza di alternative in rosa in questo momento, contro l'Inter quasi certamente Ikoné sarà ancora in campo, o almeno in panchina. Da qui alla partita contro i nerazzurri sarà lunga, non solo per elaborare la delusione dell'ennesimo trofeo perso, ma anche per capire se e come la Fiorentina vorrà muoversi sul reparto esterni.
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