BIGICA, Peccato, ma oggi miglior ripresa da tre anni
Emiliano Bigica, tecnico della Fiorentina Primavera, ha parlato della sconfitta odierna per 1-0 subita contro l'Atalanta: "C'è rammarico ma anche soddisfazione per un gran secondo tempo giocato dalla squadra: in tre anni di Primavera non ho mai visto l'Atalanta soffrire così tanto. Abbiamo commesso degli errori di passaggio che ci hanno fatto perdere un po' di fiducia, però nella costruzione i ragazzi hanno fatto quello che gli avevo chiesto. Nella ripresa abbiamo creato occasioni, sono orgoglioso dei miei ragazzi che hanno fatto di tutto per ribaltare il risultato. I cambi? Io non volevo lasciare fuori Dalle Mura, quindi ho cercato di mettere un difensore nella zona di Traorè per le preventive perché immaginavo che la nostra costruzione ci avrebbe portato ad essere nella loro metà campo. Non è andata bene però sono contento del secondo tempo e che chi è entrato ci ha dato una grossa mano. Il gruppo è in crescita e tutti si sentono partecipi del progetto.
La classifica? Mi può preoccupare ma non penso che, continuando a fare prestazioni buone, la classifica continuerà ad essere questa. Quindi io sono sempre convinto che con il gioco e il coraggio di fare certe cose si viene fuori dalle situazioni difficili. La squadra è il salute, dobbiamo essere un po' più attenti nel non crearci problemi da soli sbagliando dei passaggi. Il presidente? Ci aveva avvisato che sarebbe andato via prima, non credo fosse arrabbiato. Penso sia orgoglioso del nostro secondo tempo e approfitto per ringraziarlo perché è riuscito a dare alla Fiorentina un centro sportivo. Io credo sia stato il nostro miglior secondo tempo da tre anni a questa parte, non avevo mai visto l'Atalanta messa così sotto. Purtroppo ci ritroviamo con un pugno di mosche ma andiamo avanti e il sole arriverà. Montiel? E' con la prima squadra, si sta riprendendo dal risentimento muscolare. Rasmussen? Ci porta esperienza, dà sempre il massimo, copre delle situazioni di difficoltà che possono arrivare dall'inesperienza dei compagni. Manca un Vlahovic? Ci sono annate in cui hai certi tipi di giocatori, altre in cui li cambi. Duncan non è una prima punta, sto cercando di trovare delle soluzioni che possano metterlo nella condizione di far male agli avversari".